Non bastano più le lunghe file ai metal detector, i body scanner (dove ci sono), le fastidiose restrizioni al trasporto in cabina di liquidi: il trasporto aereo si scopre oggi più vulnerabile, stavolta non sui voli passeggeri, ma nel comparto cargo, i cui aerei sembrano improvvisamente essere diventati ignari corrieri di ordigni. Nonostante l'aumento delle misure di sicurezza per passeggeri e bagagli dopo l'11 settembre 2001 - scrive il New York Times - i pacchi, soprattutto quelli trasportati su voli unicamente cargo sono soggetti a controlli decisamente più blandi e, secondo esperti del settore, l'allarme delle ultime ore sembra suggerire che i terroristi ritengano questi aerei più adatti ai loro obiettivi perché non sottoposti a controlli stringenti come avviene per i voli passeggeri.
"Il 100% dei controlli è riservato solo ai voli passeggeri che trasportano anche merci" spiega Steve Lord, responsabile per la sicurezza presso il Government Accountability Office, organismo americano che sovrintende all'uso del denaro pubblico. Controlli più stringenti su tutti i pacchi - secondo alcuni addetti del settore - farebbero aumentare i costi per il trasporto merci, che diverrebbero insostenibili. FedEx e Ups non forniscono dettagli sulle loro pratiche di controllo, limitandosi a dire che le procedure adottate vanno al di là di quanto previsto dalla legge. "E' la prima volta che un gruppo terroristico usa una compagnia di spedizioni americana per trasportare pacchi contenenti esplosivi e detonatori - dice dal canto suo Jean-Charles Brisard, esperto di antiterrorismo francese. Al Qaida nella Penisola Arabica è il gruppo più innovativo in termini di tecnologia e di propaganda".
E ricorda l'esempio del giovane nigeriano Umar Farouk Abdulmutallab, che nel 2009 tentò - ma fu bloccato - di far saltare in aria il volo 253 della Northwest Airlines Amsterdam-Detroit usando la pentrite (Petn) lo stesso esplosivo scoperto ora nei pacchi. Il nigeriano lo aveva nascosto nelle mutande. Chris Yates, esperto di Janés Aviation, dice citato dai media GB che l'uso degli aerei per il trasporto merci "è stato sempre visto come il tallone d'Achille del traffico aereo... è molto difficile esaminare a fondo i container di grande taglia, con le tecnologie che abbiamo attualmente a disposizione". La pentrite, aggiunge Mustafa Alani, direttore dell'istituto Gulf Research di Dubai, "è particolarmente difficile da rilevare. Il pacco è stato ispezionato in Yemen dalla compagnia FedEx, che come la Ups possiede i propri sistemi di rilvamento di materiali sospetti; poi all'aeroporto di Sanaa. Non si può quindi dare la colpa alla compagnia aerea nè alle autorità dell'aeroporto".