Le prospettive sul mercato del lavoro in Italia restano "incerte" e, soprattutto tra i giovani la situazione resta complicata. Lo segnala Bankitalia nel Bollettino economico secondo cui "il tasso di disoccupazione continua a essere più di tre volte maggiore tra i giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni".
Via Nazionale offre anche una lettura meno ottimistica della situazione del mercato del lavoro italiano: è vero, si legge nel Bollettino, che "al netto dei fattori stagionali, il tasso di disoccupazione è leggermente aumentato, all'8,5% nel secondo trimestre ma "una misura più ampia del grado di sottoutilizzo dell'offerta di lavoro, che include i lavoratori scoraggiati e l'equivalente delle ore della Cassa integrazione guadagni, collocherebbe tale tasso sopra l'11 per cento".
Continuano a ristagnare i consumi delle famiglie italiane frenati, segnala Bankitalia, dalla "contrazione degli acquisti di beni durevoli". A pesare sulle decisioni di consumo è soprattutto la debolezza della dinamica dei redditi: secondo le stime di Bankitalia, infatti, "nella media del primo semestre il reddito disponibile reale delle famiglie consumatrici ha subito un calo nell'ordine di un punto percentuale sul periodo corrispondente del 2009".
In moderato aumento (oltre mezzo punto percentuale) il debito delle famiglia che prosegue sulla linea dell'andamento osservato nel primo trimestre dell'anno. "L'indebitamento delle famiglie italiane in termini di reddito disponibile - ricorda Bankitalia - resta comunque molto inferiore a quello medio dell'area dell'euro".