Lo scrittore peruviano Mario Vargas Llosa ha vinto il premio Nobel per la letteratura di quest'anno. 74 anni, autore di capolavori come "La zia Julia e lo scribacchino" e "Il caporale Lituma sulle Ande", è stato premiato per la sua "cartografia delle strutture del potere e per le acute immagini della resistenza, rivolta e sconfitta dell'individuo". Cosi' recita la motivazione dell'accademia svedese.
Nato ad Arequipa il 28 marzo 1936, lo scrittore peruviano Mario Vargas Llosa, 74 anni, considerato uno dei giganti della letteratura latinoamericana insieme al colombiano Gabriel Garcia Marquez, esordi' come narratore nel 1959 con "I capi" e si affermo' nel 1963 con il romanzo "La citta' e i cani", ambientato in un collegio militare della capitale Lima. Sono seguiti numerosi libri, tra i quali "La casa verde" (1966) e "Conversazione nella cattedrale" (1969). In tutte le opere si caratterizza per la sua capacita' descrittiva. Tra gli altri suoi famosi romanzi figurano "Pantaleon e le visitatrici" (1973) e "La zia Julia e lo scribacchino".
Nel 1990 Vargas Llosa avvio' una piccola carriera politica, candidandosi alla presidenza del Peru', vedendo come principale antagonista Alberto Fujimori, da cui poi fu sconfitto. Da tempo vive in Europa e attualmente e' residente a Londra. In italiano i suoi romanzi sono tradotti da Einaudi.
Vargas Llosa: 'Ho pensato fosse uno scherzo'
'Ho pensato fosse uno scherzo!'. Non poteva credere alle sue orecchie lo scrittore peruviano Mario Vargas Llosa quando, nel suo appartamento di New York, ha ricevuto al notizia di essere il nuovo premio Nobel per la Letteratura, e per questo ha chiesto alla moglie Patricia di aspettare l'annuncio ufficiale prima di dare la notizia ai figli. 'E' stata una sorpresa enorme. Non mi ricordavo che in questi giorni si assegnava il premio - ha detto Vargas Llosa a una emittente televisiva - ho addirittura pensavo fosse uno scherzo di cattivo gusto come quello che fecero ad Alberto Moravià. L'autore de 'La citta' e i canì ha ringraziato i suoi familiari, gli amici e tutti i suoi lettori nel mondo. Un ringraziamento particolare è stato diretto alla Spagna -'che è stata tanto generosa con mé - e ai suoi editori e lettori spagnoli.