Giornata dei nonni


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Napolitano, meritano gratitudine

Il messaggio del capo dello Stato j

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, rivolge alle nonne e ai nonni d'Italia "un affettuoso saluto con i sentimenti di profonda riconoscenza di tutti gli italiani per la generosità di cui danno quotidianamente prova". E' quanto si legge nel messaggio indirizzato dal Capo dello Stato ai nonni italiani, nel giorno a loro dedicato.

"Con la loro costante disponibilità ad aiutare, ascoltare e comprendere, i nonni - scrive Napolitano - costituiscono sicuri punti di riferimento per la vita delle famiglie chiamate ad affrontare, in un contesto sociale di crescenti difficoltà, anche le gravi conseguenze della attuale congiuntura economica. I nonni sono infatti in grado di assicurare un insostituibile apporto per la formazione di una consapevolezza condivisa, offrendo ai giovani la testimonianza di generazioni più anziane che sono state protagoniste della crescita civile e democratica del nostro paese. Desidero quindi rinnovare a nome di tutte le istituzioni e dell'intera comunità nazionale sentimenti di rispetto e di gratitudine - prosegue il messaggio di Napolitano - a tutti coloro che stanno vivendo questa particolare stagione della vita, spesso esposta anche a condizioni di disagio, offrendo ai più giovani il grande patrimonio di esperienze, valori e ideali acquisito nel corso della vita. Con questo spirito, rinnovo alle nonne e ai nonni d'Italia, in una ricorrenza che mi coinvolge anche personalmente, i più sentiti auguri e un caloroso saluto".

Per l'occasione è stato definito il decreto con cui il presidente della Repubblica, su proposta del ministro dell'Interno, ha conferito, alla memoria, alla signora Assunta Caristo la medaglia d'oro al Valor Civile per essere riuscita, il 15 marzo del 2010 a Trezzano sul Naviglio, "con generoso slancio e coraggiosa determinazione, all'improvviso sopraggiungere di un TIR, incurante del rischio personale, a spingere con forza fuori dall'attraversamento pedonale la carrozzina con il nipotino, mettendo in salvo il piccolo, rimanendo tuttavia travolta dal mezzo e perdendo così tragicamente la vita. Mirabile esempio - come si legge nella motivazione - di nobili sentimenti di amore, spinti fino all'estremo sacrificio".