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Cellula artificiale, Vaticano prudente

L'Osservatore romano: 'Un ottimo motore ma non è la vita'

"Un ottimo motore ma non è la vita". Questo il commento dell'Osservatore romano in merito alla realizzazione della prima cellula artificiale in grado di replicarsi, realizzata dall'equipe del genetista Craig Venter. "Al di là dei proclami e dei titoli di giornale - scrive il quotidiano del Vaticano - è stato ottenuto un risultato interessante" ma ora "si tratta di unire al coraggio la cautela".

L'Osservatore romano parla di un lavoro di ingegneria genetica di alto livello, un passo oltre la sostituzione del Dna. Ma in realtà non si è creata la vita, spiega,"se ne è sostituito uno dei motori".

"E' un ulteriore segno dell'intelligenza dell'uomo, dono di Dio". E' il commento del presidente della Cei, cardinale Bagnasco,sulla scoperta della prima cellula artificiale, costruita in laboratorio. Per Padre Lombardi, porta- voce della Santa Sede, "è necessario aspettare per saperne di più".

Il vicepresidente del Comitato di Bioetica, Marini, propone un'Authority di tecnici per la soluzione di questioni pratiche e non dogmatiche. Per Roberto Defez del Cnr "la cellula artificiale è solo una dimostrazione scientifica che però non può avere nessun futuro nel mondo reale".

E Obama ordina indagine bioetica
Il presidente Obama ha chiesto alla Commissione presidenziale per lo studio della bioetica di dare priorità alle ricerche sulla cellula artificiale, la cui creazione è stata annunciata ieri.

Le indicazioni date da Obama alla commissione di esperti chiedono di considerare "i benefici potenziali per la salute, la sicurezza e altri settori".

La commissione dovrà anche "identificare gli appropriati confini etici ed i rischi", cercando il modo per "minimizzare tali rischi".