Copia conforme

di Juana San Emeterio


COPIA CONFORME

Di Abbas Kiarostami,Francia-Italia-Iran 2009 (Bim)
Juliette Binoche,Willian Shimell, Agathe Natanson, Gianna Giachetti, Adrian Moore, Filippo Trojano, Angelo Barbagallo.

Cosa distingue l'originale da una copia conforme? E' quanto si chiede il regista Abbas Kiarostami, così nell'arte come nella vita, nel suo ultimo film, presentato a Cannes e girato quasi un anno fa nel sud della Toscana, tra Cortona, Lucignano e Arezzo.

La trama è semplice e complessa. Lo scrittore inglese James ( Willian Shimell) , in occasione dell'uscita in Italia del suo ultimo libro, tiene una conferenza sulla stretta relazione tra il vero ed il falso nell'esperienza artistica. In questa occasione conosce una giovane d'origine francese (Juliette Binoche) che vive insieme al figlio gestendo un negozio di oggetti d’arte. Il loro incontro li porta a trascorrere una giornata insieme, sui colli della Toscana del sud, divagando sul tema dell'arte mentre pian piano nel loro rapporto s'insinua una certa complicità che li fa parlare di se stessi, degli affetti, delle emozioni, dei figli e del matrimonio. Il gioco di Kiarostami conduce lentamente verso una dimensione ambigua di questo rapporto, lasciando che il breve incontro dei due sconosciuti alluda sempre più a una loro effettiva conoscenza. Partendo dall'equivoco di una barista, che li scambia per marito e moglie, il film lascia infatti che il gioco delle parti tra i due prenda forma in questa finzione. E allora il loro argomentare sulla vita e sui sentimenti diventa uno specchio in cui l'immagine riflessa può diventare quella reale o viceversa. Ma dove sta la realtà? Dove l’originale e dove la copia?

“Copia conforme “ è un film dal respiro internazionale pur essendo così intimo, un dramma sentimentale dove affiorano soprattutto i fantasmi dell’amore. “L'oggetto dell'amore dipende dallo sguardo, ha detto il regista, quando questo è giusto la copia è anche meglio dell'originale''. Juliette Binoche che interpreta la gallerista e il baritono inglese William Shimell nel ruolo dello scrittore, recitano usando tre lingue e diversi linguaggi, esaltando il gioco della finzione. Una delizia per i cinefili.