Made in Italy


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Piq, il 'misuratore' dell'Italia di qualità

Unioncamere e Symbolia lanciano il nuovo strumento che misura l'economia del nostro Paese. Il piq è un mix tra innovazione, ricerca, creatività e saperi territoriali. n

L'Italia di qualità vale il 46,3% del pil. Non c'è solo il prodotto interno lordo, ma anche il piq, prodotto interno di qualità, nuovo misuratore dell'economia italiana ideato da Symbola e Unioncamere. Il piq - mix tra innovazione, ricerca, creatività e saperi territoriali - nel 2009 per l'Italia è quindi pari al 46,3% del pil, per un valore non inferiore ai 430,5 miliardi di euro: è il calcolo di Symbola che si propone, con il nuovo indicatore, di "dare una misura economica a un valore apparentemente intangibile come la qualità. Calcolare quanta parte dell'economia del nostro paese, e quindi del pil, è riconducibile alla qualità e come tale può essere misurata e monetizzata.

Dall'analisi della ricerca, emergono i settori industriali di punta, dove elevata è la presenza di qualità, come la chimica, la metalmeccanica, l'elettronica e i mezzi di trasporto, ma si segnalano positivamente anche attività 'tradizionali' come il commercio e l'agricoltura. I settori del made in Italy si collocano invece intorno alla media, evidenziando però accentuazioni delle dimensioni qualitative relative allo sviluppo del prodotto-servizio (informatizzazione, sostenibilità ambientale, sicurezza sul lavoro). "Oggi più che mai - ha detto Ermete Realacci, presidente di Symbola - visto il momento di grave crisi che stiamo attraversando, sia il mondo della politica sia quello dell'economia sono chiamati a ripensare la questione del rapporto tra quantità e qualità dello sviluppo. A rafforzare il dibattito per trovare nuovi indicatori da affiancare al pil, per leggere meglio la situazione attuale e le tendenze in atto. La nostra proposta, dunque, è quella di trovare un nuovo strumento per misurare l'economia e provare, nella crisi, a cambiarla".

"Il piq intende 'qualificare il pil, estraendone la componente più pregiata - ha evidenziato Claudio Gagliardi, segretario generale Unioncamere - del resto, la qualità costituisce un indubbio elemento di forza delle produzioni italiane, sul quale le nostre piccole e medie imprese hanno continuato a puntare per contrastare le difficoltà legate alla crisi".