Oltre 100 oasi aperte al pubblico e gratuitamente: il 16 e il 23 maggio saranno due domeniche all'insegna della natura. A organizzarle è il Wwf, in occasione della ventesima edizione della Festa delle Oasi 2010. Trentamila ettari da esplorare per conoscere le tante specie animali e vegetali minacciate, che nelle oasi hanno trovato rifugio e protezione.
Dall'oasi del Lago Salso in Puglia a quella del Lago di Burano in Toscana, dalle Dune degli Alberoni in Veneto al bosco di Policoro in Basilicata, sono coinvolte tutte le regioni italiane.
Tantissime le attività previste dalle sezioni locali: spettacoli, concerti, mercatini biologici, particolari per- corsi che coinvolgono tutti i sensi. Ma la vera meraviglia delle oasi è la possibilità di passeggiare in pezzi di territorio strappati all'incuria e all' inquinamento, vivendo per un giorno in un "paradiso naturale".
"Le Oasi - ha affermato il presidente onorario del Wwf Italia, Fulco Pratesi - sono un bene di tutti gli italiani, un patrimonio di aree protette che difende i gioielli dell'italica biodiversità come fenicotteri, salamandrine, lontre e farfalle che vogliamo far conoscere a tutti i cittadini".