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Ballottaggi, al voto in 41 Comuni

Un milione di italiani alle urne. Quattro i Comuni capoluogo. Seggi aperti anche oggi dalle ore 7 alle ore 15. Può votare anche chi non lo ha fatto al primo turno r

Sono più di un milione gli italiani chiamati alle urne per i ballottaggi delle comunali in 41 Comuni, di cui quattro capoluogo (Macerata, Mantova, Matera, Vibo Valentia). Tutti i comuni nei quali si vota hanno oltre i 15 mila abitanti a eccezione di uno, Roseto Valfortore in Puglia, dove si va al ballottaggio perché i due candidati sindaco, Lucia Luisi (Pdl) e Nicola Apicella (Lista Civica) hanno ottenuto esattamente 450 voti ciascuno. I seggi sono aperti dalle ore 7 alle ore 15 di oggi. 

La scelta questa volta è più semplice: al voto ritornano i due candidati che al primo turno hanno ottenuto il maggior numero di preferenze. Essendo ballottaggi, possono votare solo gli elettori che hanno maturato il diritto al voto al 28 marzo, compresi quelli che non hanno votato al primo turno.

Si sfidano a Mantova Fiorenza Brioni, candidata del centrosinistra, e Nicola Sodano, concorrente del centrodestra. Al primo turno i due candidati hanno ottenuto rispettivamente il 40,5 e 35,6 per cento dei consensi. A Macerata il confronto è tra l'esponente del centrosinistra Romano Carancini (46,5 per cento) e quello del centrodestra Fabio Pistarelli (41,2 per cento). Due candidati di centrodetsra e centrosinistra anche a Vibo Valentia, con Michele Soriano (47,8 per cento) che si confronta con Nicola D'Agostino (25,2 per cento). A Matera, la sfida, che sembrava vinta da Salvatore Adduce con il 48,8 per cento dei voti, è ancora aperta. Adduce se la vede con Raffaele Angelo Tosto, sostenuto da Mpd, Io Sud e una serie di liste civiche.

Non mancano, in questa seconda tornata elettorale, le competizioni tra candidati appartenenti alla stessa area come a Vigevano, dove si scontrano Pdl e Lega. A Castelfranco Veneto (Treviso) l'esponente del Pdl ha quasi 13 punti in meno di quello della Lega ed è quest'ultimo, Luciano Dussin, a vedersela con Donata Sartor, appoggiata da Pd e Idv.

A Parbiago, nel milanese, il candidato del centrodestra è appoggiato da Pdl, Udc e una lista civica ed è in gara con l'esponente appoggiato da Idv e due liste civiche. La Lega è andata da sola e si è fermata al primo turno. Come è successo anche a Trezzano sul Naviglio (Milano), dove il Pdl è coalizzato con La Destra e il Pd con l'Idv. A Mugnano di Napoli l'Udc sta con Api e Idv e va al ballottaggio con il candidato del Pd. Una storia simile a quella di Eboli (Salerno), dove l'aspirante sindaco, sostenuto dal Pd, se la vede con quello appoggiato da Udc, Idv e Rifondazione.