Il museo nasce nel 2009 su iniziativa del Comune di Verrone ispirato dal libro “Sarà vero” di Errico Buonanno (Einaudi, 2009). L’allestimento, ospitato all’interno del Castello del XIV-XV secolo, è un viaggio divertente, utile e istruttivo nel mondo della bugia umana e racconta di come l'uomo abbia cambiato il corso della storia attraverso menzogne celebri, truffe geniali, illusioni ottiche, fake news d’epoca e inganni scientifici. Poiché l’impostura è sempre viva e prospera oggi più che mai a tutti i livelli della comunicazione globale, l’idea di dedicare un luogo culturale al falso e alla bugia è di straordinaria attualità e di grande valenza pedagogica. In un’epoca in bilico tra reale e virtuale mostrare le bugie del passato è il modo migliore per allenare il visitatore di ogni età a distinguere verità e finzioni del presente.
Il Falseum non espone oggetti contraffatti ma propone una riflessione sul tema del falso attraverso un percorso espositivo interattivo che si articola in sette sale tematiche, più un’aula didattica, che guidano il visitatore alla scoperta dei meccanismi dell’inganno (dal falso scientifico alla manipolazione fotografica e giornalistica, passando per inganni storici e culturali di grande impatto) promuovendo la cultura del dubbio costruttivo, il corretto trattamento delle informazioni, il superamento dei pregiudizi e l’incentivazione della coesione sociale.
Il Museo del falso e dell’inganno è anche uno spazio per eventi diffusi, mostre temporanee, laboratori e incontri culturali. Il 13 e il 14 settembre celebra il suo decennale con un weekend di eventi tra cultura, satira e senso critico.
Falseum - Museo del Falso e dell’Inganno
Via della valletta, 1
13871 Verrone (BI)
Orario di apertura
Sabato, domenica e festivi: 10.30 – 13.30 e 14.30 – 19.30
Apertura infrasettimanale solo su richiesta telefonando al numero 388 8872852 oppure scrivendo all’indirizzo falseum@itur.it