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Cammini e Percorsi: sono due le nuove certificazioni del Touring Club Italiano

In occasione di “Fa’ la cosa giusta!”, Touring Club Italiano ha annunciato i due nuovi cammini certificati attraverso il programma “Cammini e Percorsi”: La Via Spluga e il Sentiero del Viandante (già certificato nel 2020, ora ampliato).  Sostenibilità, autenticità dell’esperienza turistica e fruibilità del percorso: sono questi gli elementi che hanno permesso ai due cammini di aggiudicarsi la prestigiosa certificazione della Fondazione che da sempre promuove un turismo responsabile, lento e consapevole. 

 

La Via Spluga è un itinerario escursionistico di 70 km che collega Thusis (Svizzera) a Chiavenna (Lombardia, Italia). È un percorso di media montagna, spettacolare per i paesaggi attraversati, molto vario a livello naturalistico, carico di storia con una segnaletica ben posizionata che permette di seguire il tracciato senza l’ausilio di supporti digitali o cartacei. Da Thusis si addentra nelle strette e suggestive gole della Viamala, segue il Reno tra campi e villaggi alpini, prima di attraversare il Passo dello Spluga, frontiera e punto più alto, a 2115 metri. Da qui, dopo aver costeggiato un lago artificiale, e superato le Gole del Cardinello, si scende verso borghi aggrappati alla montagna, sostando a Isola, passando a Campodolcino, dove si trova il MUVIS, il museo della Via Spluga, per poi scendere a Chiavenna, comune Bandiera Arancione di TCI. 

 

 

 

Il Sentiero del Viandante è il primo cammino certificato da TCI nel 2020 nel tratto Abbadia Lariana-Piantedo. Oggi la certificazione viene conferita all’intero percorso, 75 km da Lecco fino a Morbegno. Il percorso non è una antica via di comunicazione, ma è l’unione di brevi sentieri e mulattiere che collegavano i paesi affacciati sul lago e le borgate di mezza costa. Una volta percorso da contadini e pescatori, oggi è un itinerario che segue tutta la sponda orientale del lago di Como e si addentra in Valtellina, arrivando fino a Morbegno, in provincia di Sondrio. Adatto a tutti, è ideale da percorrere in tutte le stagioni. 

 

 

I cammini certificati sono stati selezionati a seguito di un articolato processo d’analisi che, attraverso l’indagine di oltre 200 indicatori riassunti nel Modello di Analisi dei Cammini (M.A.C.), valuta la qualità complessiva dell’esperienza turistica: dalla segnaletica alla mobilità, dalla fruibilità delle risorse turistiche alla varietà dei servizi dedicati al camminatore, dalla governance del territorio alla sua promozione, fino alla manutenzione, pulizia e fruibilità del tracciato stesso. 

 

Un modello concepito con una duplice valenza, per il viaggiatore e per il territorio. 

 

Pensato dal punto di vista del viaggiatore, a garanzia di un’esperienza di cammino e di scoperta all'insegna dell’eccellenza, il modello di certificazione Touring favorisce, inoltre, l’avvio di un percorso di miglioramento dell'area attraversata dai cammini, mettendo in rete soggetti pubblici e privati e dando impulso all’imprenditorialità locale, affinché si traduca in benefici concreti, economici e sociali.

 

I due percorsi si aggiungono ai 3 Cammini già certificati: Via del Nord della Via di Francesco, 200 km tra Toscana e Umbria: da Chiusi della Verna (AR) ad Assisi (PG); Cammino di Celestino, 90 km in Abruzzo: da Sulmona (AQ) a Serramonacesca (PE); Via del Giovane del Cammino di San Francesco di Paola, 49 km in Calabria: da San Marco Argentano (CZ) a Paola (CZ).