Abitando il Teatro Grassi e diversi spazi cittadini, in un percorso di convivenza, vicinanza e scambio aperto alla comunità, il cui motore propulsore sono le artiste e gli artisti coinvolti e i processi drammaturgici partecipati, dal 9 al 21 settembre si svolge a Milano il Festival IMMERSIONI. Per la sua quarta edizione propone, per la prima volta, un programma in due percorsi paralleli, una doppia geografia culturale che attraversa i quartieri e mette in relazione centro e margini, connettendo giovani performer e pubblico in un unico orizzonte narrativo. Da un lato, otto spettacoli che debuttano al Teatro Grassi, nati da un lavoro immersivo nei quartieri o in dialogo con essi; dall’altro, la città stessa diventa palcoscenico con performance site-specific nelle zone di Figino, Chiaravalle, Stadera e San Siro.
Colonna vertebrale del Festival è infatti la residenza Indagine Milano, una mappatura artistica che porta il teatro nella città e la città dentro il teatro con un focus specifico su quattro delle sue aree meno centrali, una vera e propria immersione a contatto con le persone e le loro storie, con l’obiettivo di restituire quattro studi che compongano uno sguardo eterogeneo e multiforme sulla Milano contemporanea. In un tempo segnato sempre più da solitudini, disuguaglianze e fratture sociali, il lavoro delle artiste e degli artisti selezionati per il 2025 - Filippo Capobianco per Corvetto, Elisabetta Consonni per Adriano, Silvia Guerrieri con Greta Tommesani e Federico Cicinelli per Bicocca e Aldo Scarpitta e Marco Berni + Marco De Francesca per il Gallaratese - conferma che i quartieri sono materiale vivo, attraversabile, denso di relazioni e di potenziale drammaturgico: territori in trasformazione, periferie dai confini porosi, luoghi di passaggio, di cura, di conflitto e di possibilità.
Oltre alla restituzione dei percorsi a loro affidati in residenza nei territori, capaci di intercettare energie nuove e necessarie, progettualità attente al contesto urbano e al suo continuo mutamento, tra le proposte in programma si aggiungono la conferenza performativa Sogno di una Cascina di Mezza Estate di PaT – Passi Teatrali, la performance MASS! di Francesco Leineri, Détournement 2.0. Guida ad uno smarrimento volontario, esperienza performativa site-specific creata da Broken Jump e la premiazione dell’ottava edizione del Premio Carlo Annoni, quest’anno dedicato alla figura di Edmund White, riconoscimento per testi teatrali che affrontano tematiche LGBTQIA+.
Da vedere Aurore di Chiara Taviani, SUBURBIA DREAM | Diorama Chiaravalle di Phoebe Zeitgeist, The Sensemaker di Elsa Couvreur, Chi è il vero italiano? di Marleen Scholten e Le Voci di Figino della compagnia partenopea Putéca Celidònia. Segnaliamo, infine, due progetti speciali: Unione gattara milanese di Edoardo Mozzanega e Chiara Prodi e la fanzine Tafferuglio – una rivista realista per una città surreale – nata per raccontare Milano con uno sguardo sperimentale.
Per il programma dettagliato
https://www.piccoloteatro.org/it/pages/festival-immersioni-2025