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GIORNATA IN MEMORIA DELLE VITTIME DELLA STRADA

 

Educare e sensibilizzare i giovani alla sicurezza stradale promuovendo comportamenti consapevoli e responsabili, invitandoli al rispetto del codice della strada. È questo lo scopo dell’evento organizzato dalla Polizia di Stato nell’ambito delle iniziative connesse alla Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada, che si è svolto a Roma giovedì 14 novembre presso gli studi di Cinecittà.

 

Oltre 800 studenti di scuole secondarie di II grado hanno partecipato all’iniziativa che ha visto la presenza del direttore centrale della Polizia stradale, ferroviaria e dei reparti speciali della Polizia di Stato Renato Cortese, del direttore del Servizio Polizia stradale Santo Puccia e del direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per il Lazio Anna Paola Sabatini. Il prefetto Cortese, rivolgendosi ai ragazzi, ha sottolineato come “La nostra missione è chiara e segnata: dobbiamo educare le nuove generazioni a comprendere che la strada non è un luogo dove sfidare la sorte, ma uno spazio di vita che merita rispetto e responsabilità”.

 

 

Dopo la proiezione del cortometraggio RUN, i giovani hanno partecipato al dibattito in cui sono intervenuti anche Antonio Capodicasa della Polizia Stradale, il professor Pierluigi Cordellieri, docente ordinario della facoltà di psicologia dell’università La Sapienza di Roma, il regista Filippo Lupini, il professor Fabio Bolzetta, giornalista e docente della Lumsa e di Silvia Frisina dell’Associazione familiari vittime della strada.

 

 

Numerosi i video messaggi di personalità dello spettacolo che hanno invitato i ragazzi ad avere condotte responsabili e consapevoli, rispettose della vita propria e di quella degli altri utenti della strada.

 

Nell’area esterna del set del Foro Romano circa 600 alunni delle scuole primarie hanno visitato una vera e propria città della legalità con percorsi educativi dedicati dalla sicurezza stradale, il Pullman azzurro e la Lamborghini della Polizia di Stato e stand organizzati con i partner della manifestazione che si è conclusa con il rilascio di cinquanta palloncini bianchi con i nomi di ragazze e ragazzi che hanno perso la vita a causa di un incidente stradale.