Venerdì 20 settembre, ore 16:15 su Raitre
Soggetto e Regia Paolo Bianchini
Il celebre Paganini aveva affidato la voce dell’anima al suo violino, che chiamava "il mio cannone". Dal paradosso che uno strumento musicale abbia il nome di un'arma, nascono le riflessioni sulla capacità della musica di abbracciare tutto, comprese le contraddizioni umane, per rigenerarle ed esprimerle nell'armonia assoluta delle note.