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ASviS e Rai firmano un protocollo d’intesa per promuovere la cultura della sostenibilità in tutte le sue dimensioni e lottare contro le fake news

L’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) e la Rai - Radiotelevisione Italiana hanno firmato un protocollo d’intesa per avviare una collaborazione di carattere scientifico, culturale, formativo e divulgativo volta alla promozione della cultura della sostenibilità, come prevede il nuovo Contratto di Servizio pubblicato in Gazzetta Ufficiale a maggio scorso, che impegna la Rai a guidare un cambiamento culturale del Paese in questa direzione. 

Tra le priorità indicate nel protocollo d’intesa c’è quella di incrementare i contenuti culturali relativi all’educazione ambientale, alla sostenibilità, alla parità di genere e all’inclusione nella produzione e diffusione dei contenuti sulle varie piattaforme del servizio pubblico radio-televisivo e multimediale della Rai e nella gestione operativa delle proprie sedi. Tra le iniziative previste dalla collaborazione rientrano la progettazione editoriale, per favorire la divulgazione del pensiero strategico collettivo di lungo termine; la valorizzazione della divulgazione scientifica, per contrastare le fake news; il ricorso agli strumenti formativi  (compreso l’e-learning) per sensibilizzare dipendenti, collaboratori e fornitori Rai sui temi dello sviluppo sostenibile; la progettazione di iniziative didattiche rivolte alle scuole di ogni ordine e grado; l’utilizzo della presenza internazionale della Rai per aumentare il grado di consapevolezza delle sfide globali e interconnesse che ci attendono, sul piano ambientale, economico e sociale; la promozione di metodologie e strumenti per integrare la sostenibilità nelle pratiche produttive della Rai, ottimizzandone gli impatti ambientali e sociali.

Nel protocollo sono richiamati i principali documenti che definiscono il percorso dell’Italia verso lo sviluppo sostenibile, tra cui la sottoscrizione dell’Agenda 2030 (settembre 2015), la recente riforma della Costituzione italiana a tutela dell’ambiente, degli ecosistemi e della biodiversità, anche nell’interesse delle future generazioni (febbraio 2022), la revisione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (settembre 2023). L’attuazione del protocollo d’intesa verrà avviata nelle prossime settimane e le specifiche attività verranno definite da un apposito comitato paritetico.