Per Celebrare Giacomo Puccini a 100 anni dalla scomparsa la 70° edizione del Festival Puccini di Torre del Lago presenta un cartellone che ripercorre la parabola artistica del compositore.
Firma il calendario di questo evento straordinario Pier Luigi Pizzi con la proposta di sei nuovi allestimenti di capolavori pucciniani rappresentati in ordine cronologico secondo la loro prima esecuzione: LE WILLIS- EDGAR, MANON LESCAUT, LA BOHEME, TOSCA, TURANDOT. Completa il programma la ripresa dell’allestimento della MADAMA BUTTERFLY di Scolpire l’Opera con le scene di Kan Yasuda.
Un festival imperdibile per tutti gli appassionati pucciniani e per tutte le persone interessate alla musica che a Torre del Lago possono ritrovare l’atmosfera di dolce quiete che ancora si respira camminando sul Belvedere di questo borgo toscano da cui Puccini trasse ispirazione.
12 e 19 luglio 2024
LE WILLIS
Leggenda in un atto in due parti
Direttore Massimo Zanetti
Regia, scene e costumi Pier Luigi Pizzi
In un villaggio della Foresta Nera si festeggia il fidanzamento di Anna, figlia del ricco possidente del luogo, con Roberto. La ragazza però è triste perché il giovane deve recarsi a Magonza per prendere possesso dei beni ereditati da una anziana parente. Giunto in città Roberto dimentica presto la sua promessa. Anna, dopo averlo aspettato invano a lungo, muore di dolore. Quando, in preda alla nostalgia e al rimorso, Roberto decide di rientrare deve vedersela con le Villi, magiche creature che con la loro danza provocano la morte dei traditori.
12 e 19 luglio 2024
EDGAR
Dramma lirico in quattro atti
Direttore Massimo Zanetti
Regia, scene e costumi Pier Luigi Pizzi
In un villaggio di contadini e di pastori, la perversa Tigrana soggioga con il suo fascino Edgar, il fidanzato di Fidelia, che follemente innamorato fugge con lei dopo aver affrontato a duello Frank, fratello di Fidelia anche lui sedotto dalla bellezza di Tigrana. Scoppia la guerra contro i francesi ed Edgar, ormai stanco della vita dissoluta, decide di arruolarsi. Ritenuto morto in combattimento, si presenta alla sua cerimonia funebre sotto false vesti. Tigrana ne approfitta per accoltellare a morte Fidelia.
13 luglio – 02 agosto 2024
MANON LESCAUT
Dramma lirico in quattro atti
Direttore Beatrice Venezi
Regia, scene e costumi Massimo Gasparon
Mentre il Renato si vanta con i suoi amici della propria indifferenza verso l’amore, giunge una carrozza dalla quale scende Manon, giovane destinata dalla famiglia alla vita monastica, accompagnata dal fratello. Innamoratisi a prima vista, fuggono insieme ma l’idillio dura poco e la ragazza accetta la proposta di diventare l’amante del vecchio ma ricco Geronte. Il ritorno di Renato fa finire Manon in carcere con l’accusa di adulterio. Condannata, viene confinata in Louisiana, dove trova la morte.
20 – 27 luglio / 8-22 agosto 2024
LA BOHEME
Scene liriche in quattro quadri
Direttore Michelangelo Mazza
Regia, scene e costumi Massimo Gasparon
Rodolfo vive da poeta a Parigi insieme ad altri artisti squattrinati. Si innamora della vicina di casa, una povera ricamatrice malata di tubercolosi. Vanno ad abitare in una soffitta ma lui è geloso e decidono di separarsi. Quando Mimì si aggrava chiede un ultimo incontro, durante il quale si spegne dolcemente.
26 luglio / 09-18-24 agosto 2024
TOSCA
Melodramma in tre atti
Direttore Daniele Callegari
Regia, scene e costumi Pier Luigi Pizzi
Il pittore Mario Cavaradossi viene arrestato dalla polizia pontificia, comandata da Scarpia, con l’accusa di sovversione. La cantante Floria Tosca, sua innamorata, corre a Castel Sant’Angelo, dove è imprigionato, a chiedere la sua liberazione. Scarpia promette di farlo se la donna gli si concede. Dopo aver ottenuto un salvacondotto, Tosca lo accoltella, convinta di aver salvato Cavaradossi.
03-10-17-23 agosto 2024
TURANDOT
Dramma lirico in tre atti
Direttore Renato Palumbo
Regia, scene e costumi Pier Luigi Pizzi
La gelida principessa cinese Turandot ha giurato di sposare chi, sfidando la pena capitale, riuscirà a risolvere tre enigmi da lei proposti. Ci riesce Calaf, sconosciuto figlio del re tartaro spodestato e ora in schiavitù, che alla riluttanza e all’odio della principessa incredula dichiara di scioglierla dal giuramento se entro l’alba del giorno successivo riuscirà a scoprire la sua vera identità.
31 agosto / 07 settembre
MADAMA BUTTERFLY
Tragedia giapponese in due atti
Direttore Jacopo Sipari di Pescasseroli
Regia Vivien Hewitt
Una geisha adolescente è venduta in sposa a Pinkerton, un ufficiale della Marina americana. La ragazza ignora che per l'uomo quel matrimonio è soltanto un gioco. Poco dopo, infatti, ritorna in patria abbandonandola. Qualche anno dopo il console va a trovarla per convincerla ad accettare la corte del principe Yamadori. Lei rifiuta mostrando il figlio avuto da Pinkerton e ribadendo la sua incrollabile fiducia nel ritorno dell’amato. Tempo dopo, questi si ripresenta con la moglie americana a prendere il bambino per portarlo con sé.