Lo ripetiamo ormai senza tregua: ognuno di noi può ridurre il proprio impatto sul Pianeta con semplici gesti di grande valore. E anche se sembra difficile, si può fare anche durante le feste di Natale, quelle in cui i nostri consumi aumentano notevolmente.
1. CHE ALBERO SCELGO?
Se in casa hai già un albero sintetico, l’opzione migliore è continuare ad usarlo per più tempo possibile, ma se non è più utilizzabile va buttato nell’indifferenziata e se molto grande dobbiamo portarlo all’isola ecologica. Se ne vogliamo un altro sempre finto possiamo acquistarne uno usato in un mercatino. In alternativa puoi anche optare per l’albero vero, acquistandolo da un vivaio. Per farlo durare più a lungo, tieni l’albero lontano da fonti di calore e innaffialo regolarmente. Per farlo stare bene e farlo durare più a lungo, sarebbe poi meglio tenerlo in casa a temperature non troppo elevate. Finite le feste, per non far morire l’albero, evita di farlo passare dai 19°C del salotto agli 0°C esterni: è necessario qualche giorno in una zona intermedia (una veranda o in un garage illuminato).
2. DECORAZIONI RICICLATE, NATURALI E DUREVOLI
Le decorazioni natalizie possono diventare un tripudio di plastica che spesso finisce in discarica dopo qualche anno. Invece di acquistarne di nuove, possiamo cercare in casa vecchi giornali, tappi di sughero, ritagli di stoffa e dello spago per decorare il nostro albero in maniera originale a costo zero. Oppure, facendo una passeggiata nei giardini o nei boschi possiamo cogliere da terra dei rametti, foglie colorate, ghiande e fiori secchi e utilizzarli insieme a bucce essiccate della frutta. Se ci piace il vintage, possiamo invece acquistare decorazioni uniche e retrò in un negozio di seconda mano, oppure possiamo sempre scambiare le decorazioni con amici e parenti.
3. ILLUMINARE MENO PER RISPARMIARE DI PIÙ
Illuminare riducendo i consumi ma senza rinunciare all’atmosfera natalizia è possibile. Albero e presepe teniamoli accesi solo la sera e con luci a led, e ricordiamoci di spegnerli quando usciamo o andiamo a dormine. Inoltre, diciamo addio alle batterie tradizionali, quelle ricaricabili durano in genere da 2 a 5 anni e possono essere ricaricate centinaia di volte.
4. REGALA IL FUTURO A UNA SPECIE IN PERICOLO
Ci sono tante specie di animali in pericolo che hanno bisogno del tuo aiuto. Scegliendo di regalare l’adozione simbolica di una specie a rischio sosterrai i progetti di conservazione.
5. PER I PACCHETTI ATTIVA LA CREATIVITÀ
Evitiamo le solite confezioni regalo, perché la maggior parte di esse non può essere riciclata (es. carta velina, carte plastificate o glitterate, buste metallizzate). Usiamo iuta, vecchi giornali, fumetti, sacchette o ritagli di stoffa che non utilizziamo, ecc. Un’altra idea è quella di nascondere i regali non incartati in casa per una divertente “caccia al regalo”.
6. BARATTOLI FAI DA TE
Proviamo a realizzare dei regali personalizzati all’insegna dell’autoproduzione e del riciclo creativo. Possiamo sbizzarrirci con le ricette, poi confezioniamo il tutto riutilizzando i barattoli di vetro che abbiamo a casa, una bella etichetta di carta scritta a mano e componiamo dei graziosi cestini da regalare.
7. ESPERIENZE DA CONDIVIDERE
Regalare un’esperienza da vivere in compagnia è sempre una bella idea. Natale può diventare l’occasione per creare nuove tradizioni familiari sostenibili, passando anche del tempo con i nostri cari. Tra le idee ci sono il birdwatching, le passeggiate in parchi, oasi e aree naturalistiche, i trekking fotografici, la raccolta dei rifiuti o magari un corso di teatro all'aperto, di giardinaggio, un'escursione.
8. TAVOLA SOSTENIBILE E FANTASIOSA
Iniziamo dalla tovaglia: una bella tovaglia di cotone o lino è da preferire alle tovaglie usa e getta di carta o, peggio, di plastica. Non preoccupiamoci se non ne abbiamo una abbastanza grande: l'effetto mix and match è molto carino. Lo stesso vale per i tovaglioli e le stoviglie, come insegnano gli esperti di home decor, nessuno ci vieta di utilizzarle una diversa dall’altra. Se proprio non potete fare a meno di tovaglie di plastica, scegliete quelle certificate come compostabili così da gettarle nell’organico.
9. GUSTO E SOSTENIBILITÀ
Per rispettare l’ambiente a tavola anche a Natale, prova un menù biologico con prodotti locali, di stagione e poca carne. Antipasti, primi, secondi e dolci: nella tradizione italiana esistono piatti vegetariani in grado di soddisfare anche i palati più esigenti. Se proprio vogliamo rimanere fedeli alle tradizioni e cucinare il pesce, scegliamo quello giusto! Puntiamo su specie di stagione e meno conosciute ma altrettanto saporite e a basso impatto ambientale (spesso anche meno care!) Infine, per brindare? Offriamo vino e bollicine bio. Per l’acqua evitiamo la plastica e usiamo bottiglie di vetro con l’acqua di rubinetto, possiamo sfoggiare brocche vintage oppure anche riciclare la bottiglia del latte in vetro o quelle di un vecchio alcolico.
10. REGALA VESTITI IN MANIERA CONSAPEVOLE
Il primo passo per acquistare in maniera consapevole i vestiti è leggere le etichette! Preferiamo capi prodotti con fibre naturali limitando i materiali sintetici che, a ogni lavaggio, rilasciano microfibre in plastica invisibili ma molto dannose per la vita di mari e oceani. Anche le fibre naturali vanno scelte con attenzione. Per garantire una lunga durata ai nostri vestiti, laviamo solo quando serve, facciamolo a basse temperature, a pieno carico e con la quantità giusta di detersivo. Prima di eliminare un capo dal guardaroba e acquistarne uno nuovo equivalente, proviamo a ripararlo, potremo anche scoprire una passione per il cucito! I capi che non sono più utilizzabili gettiamoli nel contenitore per il riciclo dei tessili mentre se sono ancora in buone condizioni ma non li indossiamo più doniamoli a chi ne ha più bisogno.