Televideo


Stampa

41 TFF – TORINO FILM FESTIVAL

Dal 24 novembre al 02 dicembre a TORINO

 

 

Ugo Nespolo firma l’immagine del 41 Torino Film Festival tra John Wayne e Jean-Luc Godard.

 

 

Organizzato dal Museo Nazionale del Cinema, il TFF - TORINO FILM FESTIVAL giunge quest'anno alla sua 41a edizione e presenta un programma ricco, ambizioso ed elaborato che guarda al futuro, come è nella tradizione di un festival che ha scoperto tanti autori, senza però dimenticare il passato. Ad inaugurare la manifestazione, nella magnifica residenza barocca della Reggia di Venaria, è la madrina Catrinel Marlon, attrice e regista.  Tra i numerosi ospiti attesi spiccano i nomi di Oliver Stone, Kyle Eastwood, Paolo Conte, Thomas Cailley, Laura Morante.

 

La kermesse presenta una selezione di titoli estremamente ricca e articolata con l’intento di fotografare lo stato della produzione cinematografica contemporanea senza gerarchie di sorta, tra cinema di ricerca e scrittura di genere, maestri e giovani promesse. Proposito riscontrabile in tutte le diverse sezioni del festival, da quelle competitive a quelle fuori concorso. Da mettere in evidenza il grande ritorno della commedia, popolare e d'autore, in tutte le sue declinazioni: politica, malinconica, minimalista, metatestuale.

 

L'Italia si ritaglia uno spazio importante, con la presenza di ospiti prestigiosi impegnati anche in varie masterclass, il concorso documentari, ampliato a 10 titoli per festeggiare una annata particolarmente ricca, quello dei cortometraggi e dunque del cinema del futuro, e due sottosezioni fuori concorso. Si inserisce nella tradizione delle grandi retrospettive del TFF quella integrale dedicata a Sergio Citti, che a maggio scorso ha raggiunto l’importante traguardo dei 90 anni.

 

Si consolida il rapporto tra il TORINO FILM FESTIVAL e la Rai. Il Centro di Produzione di via Verdi torna ad essere la "casa" della manifestazione, di cui la televisione pubblica italiana è Main Media Partner, ospitando la "centrale operativa" della rassegna e trasformando il Museo della Radio e della Televisione nel set delle tante trasmissioni, collegamenti, servizi e approfondimenti che ci raccontano la kermesse, facendoci vivere l'atmosfera festivaliera che si respira dentro e fuori le sale cinematografiche vicine alla Mole Antonelliana.