Dopo 30 anni, riapre il Trigabolo ma solo per una notte di beneficenza. video
Venerdì 23 giugno dalle 20.00 presso la suggestiva cornice dell’Hotel Da Vinci a Cesenatico (Fc), riapre il Trigabolo di Argenta (Fe) per una magica “reunion” organizzata per sostenere l’Istituto Oncologico Romagnolo (video) a cui verranno devoluti tutti i ricavi. Il Trigabolo è stato il ristorante che negli anni ’80 ha rivoluzionato la cucina italiana con la forza prorompente dei suoi, all’epoca, giovanissimi protagonisti. La storia del Trigabolo è durata dal 1983 al 1993, animata da un gruppo scatenato di giovani con una passione per la cucina e per la vita. Dal fondatore Giacinto Rossetti alla brigata allora costituita da Igles Corelli, Bruno Barbieri, Marcello Leoni, Italo Bassi, Mauro Gualandi, Pierluigi Di Diego e altri “chef-star” della cucina italiana e internazionale; una “banda rock”, come scrisse Stefano Bonilli, storico e compianto fondatore del Gambero Rosso, allora inserto gastronomico del quotidiano il Manifesto. I piatti cambiavano quasi tutti i giorni, sempre all’insegna di creatività, follia, talento, eccellenti materie prime; elementi cardine delle portate innovative “trigabolesche” entrate nella leggenda. Nei suoi 10 anni di attività il Trigabolo ha conquistato tutti i premi in lizza, i massimi punteggi nelle guide gastronomiche, ha attirato alle sue tavole personaggi dell’arte, della politica, dello spettacolo di tutto il mondo. Al Trigabolo sono nati gli artisti dei fornelli che hanno conquistato fama internazionale e che si ritroveranno insieme un’ultima volta venerdì 23 giugno per una serata all’insegna della solidarietà con il ricavato devoluto al potenziamento dei servizi gratuiti dedicati ai pazienti oncologici per venire incontro alle difficoltà che le famiglie colpite dalla malattia possono avere riscontrato a causa dell’alluvione.