sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024
Sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024 tornano per la tredicesima edizione le Giornate FAI d’Autunno. Da Nord a Sud della Penisola 700 luoghi d’arte, storia e natura, insoliti e curiosi, apriranno al pubblico in 360 città. Partecipare alle Giornate FAI non è solo un’occasione per scoprire e per godersi il patrimonio che ci circonda, ma anche un modo concreto per contribuire alla sua cura e alla sua valorizzazione.
A seguire scopri la vastissima, variegata e curiosa mappa dei luoghi visitabili in ogni regione:
VALLE D’AOSTA
SAINT MARCEL (AO)
In occasione delle Giornate FAI d’Autunno verrà proposto un interessante percorso alla scoperta del borgo di Saint Marcel, nella valle centrale della Dora Baltea, che prevede visite in diversi luoghi:
La Cappella di San Rocco, dedicata al Santo invocato contro le malattie contagiose e le grandi pestilenze; la Segheria ad acqua, costruita dall’artigiano valdostano Alfredo Ferrol con materiali di recupero nel 1945 - è l’ultima nel suo genere in tutta la Valle d'Aosta. In occasione delle Giornate FAI sarà possibile vedere in funzione questo antico impianto idraulico e osservare il processo di lavorazione del legno; il Mulino Ferrol, costruito da Vittorio Ferrol tra 1884 e 1885 e situato lungo il Ru di Prelaz, corso d'acqua alimentato da sorgenti montane. Rimasto in funzione fino agli anni '60, è stato parzialmente restaurato mantenendo la struttura originaria, anche se manca il vecchio canale d'acqua..
Il Castello, che domina un paesaggio caratterizzato da un mosaico di aree agricole e naturali e risale al XIV secolo. Durante le Giornate FAI se ne potranno visitare gli interni, comprese le cantine.
La Chiesa di Saint Marcel, in località Crétaz, all'interno di un centro abitato immerso nel tipico paesaggio montano valdostano.
PIEMONTE
TORINO
Palazzo Graneri Della Roccia
Realizzato tra il 1685 e il 1699, l’edificio sorge nel primo ampliamento verso il Po e risulta uno dei più sontuosi palazzi nobiliari torinesi, sia per l'articolazione e l'ampiezza degli spazi, sia per i materiali impiegati. L'apertura in occasione delle Giornate FAI d’Autunno prevede una visita al palazzo e agli appartamenti del piano nobile, intrecciando il profilo storico, culturale e sociale nelle diverse epoche della città. Il palazzo è stato palcoscenico di importanti avvenimenti, momenti istituzionali e aneddoti curiosi: dai festeggiamenti per la vittoria dei Piemontesi sulle truppe francesi nel Settecento, al Gran Ballo per le nozze tra la Principessa Maria Clotilde di Savoia e il Principe Girolamo Bonaparte nel 1859, via via fino al 2006, quando diviene spazio di incontri letterari.
Comando provinciale del Vigili del Fuoco di Torino
Il comando provinciale dei Vigili del Fuoco ha sede nella periferia ovest della città, in corso Regina Margherita adiacente alla Pellerina, il più grande parco torinese, di 837.000 metri quadri. La caserma è aperta eccezionalmente nelle Giornate FAI d’Autunno per celebrare i 200 anni dalla nascita del Corpo a Torino, istituito dal re Carlo Felice il 22 ottobre 1824. I visitatori potranno osservare la Sala Operativa, incontrare nel cortile le Unità Cinofile e conoscere le peculiarità di alcuni mezzi storici e delle odierne autopompe.
Villa Rey
Situata sulla sommità di levante della collina torinese, in zona Madonna del Pilone, Villa Rey è una delle più antiche e imponenti strutture che dal primo Seicento vengono costruite a corona della città capitale del Ducato: la sua posizione dominante permette ancora oggi di spaziare lo sguardo dalla pianura sino alla cerchia dei monti. Il pubblico scoprirà così un angolo nascosto della collina torinese, una villa immersa nel verde tra maestose piante, dagli interni ricchi di decorazioni recentemente restaurati.
Villa D’Agliè - Ingresso riservato agli iscritti FAI
Posizionata su un terrazzamento naturale della collina torinese, al di sopra della strada di collegamento verso San Mauro e la Val Cerrina, la villa è parte del vasto sistema di “vigne”, che dall'inizio del XVII secolo contrassegnano i colli intorno alla città. Nel 2007 il parco è stato iscritto nell'elenco dei giardini storici e di interesse botanico della Regione Piemonte.
IVREA (TO)
Castello di Ivrea
Situato nella parte alta della città, l’imponente castello di Ivrea è noto con la denominazione “dalle rosse torri”, coniata da Giosuè Carducci. Il poderoso edificio, a pianta quadrata, con vasto cortile e rafforzato agli angoli da slanciate torri cilindriche, fu costruito nel 1358 su committenza di Amedeo VI di Savoia, per scopi difensivi. Oggi proprietà del Comune di Ivrea, il castello è stato in parte aperto al pubblico dopo un importante restauro conservativo: sono visitabili il cortile interno, tre celle al piano terra e i camminamenti di ronda, raggiungibili tramite una scala esterna, dai quali la vista spazia sull’Anfiteatro Morenico della Sella di Ivrea, sul Canavese e sull’imbocco della Valle d’Aosta.
SUSA (TO)
Campanili di San Giusto e Santa Maria Maggiore
I due campanili sono situati nel centro storico di Susa, cuore dell’antica Segusium romana e medievale.
MONDOVÌ (CN)
Funicolare e fonderia di campane
Posta in prossimità delle Langhe e delle Alpi, Mondovì è distribuita su più livelli. A unire la parte alta con quella bassa del borgo, una funicolare congiunge il centro storico barocco con la collina, su cui sorge il nucleo originario della cittadina con palazzi che raccontano oltre otto secoli di storia. Nata nel 1886 per risolvere il difficile collegamento fra i rioni di Breo e Piazza, la funicolare di Mondovì è stata una delle prime in Italia. La funicolare di Mondovì sarà il mezzo di trasporto ufficiale delle Giornate FAI d'Autunno - permettendo al pubblico di lasciare l'auto nei parcheggi pubblici di borgo Breo, nella parte bassa della città, per una fruizione rispettosa dell’ambiente – e il biglietto sarà eccezionalmente scontato del 50% per i visitatori dei beni aperti per l'occasione. Si potrà visitare tra l’altro una fabbrica di orologi e campane
LIGURIA
GENOVA
Istituto Idrografico della Marina – Forte San Giorgio
L'Istituto Idrografico della Marina Militare, fondato nel 1872, ha sede nel Forte San Giorgio, uno dei bastioni della cinta muraria cinquecentesca di Genova, da cui si gode uno spettacolare panorama sulla città e sul bacino portuale. Durante la visita sarà possibile entrare negli spazi più significativi dell'Istituto, tra cui la stanza dei pendoli o del tempo, dove vengono ancora oggi custoditi i pendoli e gli orologi.
LERICI (SP)
Chiesa di San Giorgio Martire di Tellaro
La Chiesa di San Giorgio è un piccolo gioiello dell’architettura barocca ligure: posizionata su uno sperone roccioso, domina il piccolo e caratteristico borgo di Tellaro, con le sue case disposte lungo stretti vicoli e scalinate che scendono verso il mare.
Chiesa di Santa Maria Stella Maris di Tellaro
La chiesa si trova in posizione strategica, con vista sul mare, e la sua architettura è perfettamente armonizzata con le case colorate e le stradine acciottolate di Tellaro. Dedicata alla Madonna Stella Maris, patrona dei navigatori, fu costruita nel 1866 come luogo di culto per marinai e abitanti del borgo.
LOMBARDIA
MILANO
Palazzo Melzi d’Eril, sede di Fondazione Cariplo
Attuale sede della Fondazione Cariplo, il palazzo di origine settecentesca, già di proprietà della famiglia Del Carretto, fu acquistato nel 1805 da Francesco Melzi d'Eril, illuminato esponente dell'aristocrazia milanese chiamato da Napoleone a ricoprire la carica di vicepresidente della Repubblica Italiana.
Palazzo del Capitano di Giustizia
Situato al Verziere, l’area tra Piazza Beccaria e piazza Fontana dove storicamente si teneva il mercato ortofrutticolo cittadino, è oggi sede del Comando e della Operativa della Polizia Locale di Milano, e deve il suo nome alla funzione di Palazzo di Giustizia svolta per oltre tre secoli, dal 1605 al 1940. Alessandro Manzoni cita il Palazzo nei “Promessi Sposi”, ricordando la sommossa del pane. Durante le Giornate d’Autunno, si avrà la possibilità di accedere alla Centrale operativa accompagnati dai Vigili urbani: un'occasione esclusiva per scoprire da vicino quello che la Polizia Locale di Milano fa per la città.
Sede e studi Rai di Corso Sempione
In Corso Sempione, una delle vie di comunicazione più grandi e trafficate della città, sorgono gli studi RAI di Milano. Nel 1939 – anno in cui Gio Ponti realizzò diversi palazzi milanesi - questo edificio, nato come nuova sede della EIAR (poi RAI) è il risultato di un concorso vinto dallo Studio Ponti Fornaroli Soncini, in collaborazione con l’ingegnere Nino Bertolaia. La storica sede RAI di Corso Sempione torna ad accogliere i visitatori durante le GFA con un percorso dedicato al centenario della radio e in ricordo di Mike Bongiorno.
Chiostro Cappuccio
Ingresso riservato agli iscritti FAI - Incastonato nel distretto delle 5 Vie, in un intricato reticolo di strade e vicoli noto per l’eterogeneità degli edifici di diverse epoche, il bramantesco Chiostro Cappuccio rappresenta un angolo di tranquillità e contemplazione in un'area altrimenti vivace e dinamica.
Palazzo Lombardia Apertura solo sabato 12 ottobre
Sede istituzionale della Giunta Regionale, è collocato in una piazza civica moderna - denominata "Piazza Città di Lombardia" - nonché la piazza coperta più grande d'Europa.
Campus La Masa - Bovisa del Politecnico di Milano
A Milano aprirà anche il Campus Bovisa del Politecnico in via La Masa, nell’area degli ex-gasometri del quartiere, dove a partire dagli anni Duemila sono stati realizzati importanti interventi di riqualificazione e riuso, con un forte impegno verso la sostenibilità ambientale.
Dolce&Gabbana Beauty (via Kramer)
Ingresso riservato agli iscritti FAI Nel quadrante est di Milano, subito fuori dalle mura spagnole, vide la luce alla fine del XIX secolo il monastero benedettino del Santissimo Sacramento, successivamente danneggiato durante i bombardamenti su Milano nel corso della Seconda Guerra Mondiale e ricostruito nel 1953. A un secolo dagli eventi bellici, in un’ala dello storico edificio ottocentesco di via Kramer – nell’altra ancora oggi dimorano le monache di clausura - nasce nel 2023 la sede della neocostituita Dolce&Gabbana Beauty.
CINISELLO BALSAMO (MI)
Villa Ghirlanda Silva
Una delle dimore meglio conservate nell'area nord milanese, inglobata nel contesto urbano realizzato nel Novecento con l'unione dei due Comuni di Cinisello e di Balsamo, Villa Ghirlanda Silva fu progettata intorno al 1660 da Gian Domenico Richini, con una planimetria a U costituita dal corpo centrale a due piani e da due ali ribassate con funzioni di servizio.
BERGAMO
Castello di Valverde – ingressi sabato pomeriggio e domenica tutto il giorno
Affacciato sulla Città Alta, avvolto in una fitta e variegata vegetazione, sorge il Castello di Valverde – patrimonio dell’Umanità dal 2017
MONZA
Palazzo Comunale
In occasione delle Giornate FAI apre per la prima volta in assoluto il Palazzo Comunale di Monza. La costruzione dell’edificio ebbe inizio nel 1926, in seguito alla redazione del "Piano particolareggiato per la sistemazione del Centro della Città" dell’anno precedente.
BRESCIA
Spazio C.A.R.M.E.
C.A.R.M.E. è un progetto che ha preso vita nel 2017 con l’intento di connettere le realtà bresciane che si occupano di arte e trova sede nell'ex chiesa dei Santi Filippo e Giacomo. Il contesto urbano in cui si è sviluppato è quello del Carmine, ricco di fascino sia per la storia che permea le strade e gli edifici, sia per la forza creativa sprigionata da molte realtà che hanno scelto quest'area del centro urbano come loro sede.
Chiesa di San Giovanni Evangelista: la Cappella di Santa Maria e l’ex “Cimitero dei Murtì”
Situata nel centro storico di Brescia, ma nascosta agli occhi dei passanti perché racchiusa in uno spazio che racconta dei primi cimiteri cristiani, la Chiesa di San Giovanni Evangelista fa da scrigno a prestigiose opere d'arte, fra le quali spicca la Cappella del Santissimo Sacramento con al suo interno un importantissimo ciclo pittorico del Cinquecento bresciano, con dipinti di Romanino e Moretto. Le Giornate FAI offriranno l’occasione di scoprire una pagina di storia spesso sconosciuta.
CERVENO (BS) Santuario della Via Crucis
Situato sulla parte alta di Cerveno, in una valle ricca di arte rupestre e storia, il Santuario della Via Crucis si inserisce nella tradizione lombardo-piemontese dei Sacri Monti. Si tratta di un percorso devozionale che si snoda ai piedi del Monte Concarena, in un contesto naturale di grande bellezza tra boschi, pascoli e rocce. La visita delle Giornate FAI seguirà il percorso delle diverse stazioni della Via Crucis, e metterà in evidenza la vicenda storica del bene e gli aspetti artistici più significativi di questo monumento unico, paragonabile a una grande rappresentazione teatrale.
PISOGNE (BS)
Chiesa di Santa Maria della Neve
Conosciuta come “la Sistina dei poveri”, la Chiesa (oggi sconsacrata) di Santa Maria della Neve a Pisogne, sul Lago d’Iseo, è un gioiello del tardo Quattrocento. Nota anche come la “Chiesa del Romanino”, per la presenza di un prezioso ciclo pittorico del bresciano Gerolamo Romanino del 1532-1534, fu edificata nel tardo Quattrocento lungo un’importante via di transito, la strada “Valleriana”. Durante le Giornate FAI si avrà la possibilità di visitare il chiostro del convento agostiniano, ora sede della RSA di Pisogne (Fondazione Santa Maria della Neve), da cui si accede alla cappella di S. Nicola da Tolentino, nella quale i restauri del 2018 hanno portato alla luce i resti di un'Annunciazione attribuita al Romanino, dietro il ricco apparato dell'altare maggiore.
ALBIZZATE (VA)
Oratorio Visconteo di San Giovanni Battista e San Ludovico da Tolosa
L’Oratorio dedicato ai Santi Giovanni Battista e Ludovico di Tolosa – raro esempio iconografico nella pittura lombarda dedicato a quest’ultimo santo –, si trova in posizione nascosta nel nucleo storico di Albizzate. L’Oratorio, solitamente chiuso, aprirà eccezionalmente in occasione delle Giornate FAI.
VARESE
Santuario di Santa Maria della Gioia
In località Montello a Varese, immerso nel verde collinare, sorge il Santuario di Santa Maria della Gioia, edificato nel 1977 su progetto del frate francescano e architetto Costantino Ruggeri, in collaborazione con l'architetto Luigi Leoni, per volere della Congregazione dei Frati Minori. Il Santuario si presenta completamente bianco, grazie all’utilizzo di materiali come la pietra a spacco e il calcare, e caratterizzato da una pianta insolita, in parte rettangolare e in parte semicurva. I visitatori avranno l’opportunità di percorrere, in ultimo, le parti esterne del complesso, immerso in un'area verde ricca di flora autoctona.
TRENTINO ALTO ADIGE
TRENTO
Villa Balduini Tambosi
La villa, circondata da un ampio parco di gusto ottocentesco con sculture e fontane, sorge alle pendici della collina di Villazzano, alle porte di Trento, ed è uno scrigno che racchiude pregevoli esempi dell’arte trentina. In occasione delle Giornate FAI d'Autunno sarà possibile visitare in esclusiva gli ambienti interni della villa, solitamente non accessibile poiché sede, dal 1993, del Centro di Fisica Nucleare Teorica ETC della Fondazione Bruno Kessler. Il pubblico potrà ammirare i saloni decorati dal Pittorello con scene a soggetto epico e mitologico - dalle Metamorfosi di Ovidio alle eroiche gesta narrate nell'Iliade – che testimoniano il gusto ricercato dei committenti e l'interesse
VENETO
VENEZIA
Convitto Nazionale Marco Foscarini
Fondata su iniziativa napoleonica nel 1807, la scuola Convitto Foscarini occupa una vasta area nel sestiere di Cannaregio. È un grande complesso costituito dall'ex convento di monache agostiniane di Santa Caterina e che comprende il chiostro, la grande chiesa dell'XI secolo e altri corpi edificati in fasi successive. A est del chiostro, tra il giardino alberato e i campi, è situata la parte del complesso più interessata dagli interventi monumentali ottocenteschi, coevi ai primi decenni del Convitto: qui si visita un'importante collezione di lapidi e reperti che testimoniano le tappe della storia locale.
MONTECCHIO PRECALCINO (VI)
Villa Forni Cerato
Realizzata su progetto di Andrea Palladio, Villa Forni Cerato è inserita dal 1996 nella Lista UNESCO dei Patrimoni dell’Umanità “La città di Vicenza e le ville di Palladio nel Veneto”. Il monumento è oggi al centro di un importante intervento di valorizzazione che l’ha trasformato in un caso-studio per il mondo del restauro e della conservazione. Durante la visita ci si potrà immergere nel mondo di proporzioni e rapporti numerici che costituiva e costituisce tutt'oggi la progettazione architettonica palladiana; sarà inoltre l’occasione per conoscere da vicino il complesso e affascinante mondo del restauro conservativo.
BASSANO DEL GRAPPA (VI)
Complesso di Santa Croce di Campese
Monumento Nazionale che festeggia quest'anno i 900 anni dalla sua fondazione, il Complesso della Santa Croce di Campese è costituito da un monastero e dalla chiesa parrocchiale. Durante le Giornate FAI il pubblico avrà la possibilità di visitare il “brolo”, o “giardino dei semplici”, che regalerà spunti per riflettere sui temi della biodiversità, in linea con la campagna di sensibilizzazione #FaiBiodiversità, e l’Archivio parrocchiale con i manoscritti liturgici, mai aperto al pubblico.
BUSCO DI PONTE DI PIAVE (TV)
Villa Giustiniani Tonon
Villa Giustiniani Tonon sorge nella località di Busco di Ponte di Piave, conosciuta per l'Abbazia del XII secolo. Trattandosi di una villa privata, aprirà eccezionalmente in occasione delle Giornate FAI, dopo un importante restauro degli affreschi presentato al pubblico a giugno 2024. Al termine del percorso i visitatori potranno degustare la birra prodotta nelle cantine di Villa Giustiniani Tonon, ripercorrendo le antiche ricette della tradizione di Montecassino.
VICENZA
Palazzi Gualdo
I Palazzi Gualdo si trovano nel luogo in cui anticamente sorgeva il teatro romano di Vicenza e affacciano sull'omonima piazzetta, a poche centinaia di metri dalla Piazza dei Signori. Il grandioso complesso, somma di due edifici distinti, presenta un'elegante facciata decorata con un basamento bugnato a “favo d'ape” che lo unifica. Gli ambienti sono riccamente decorati con affreschi, marmi, stucchi e arredi di rilievo. Un cenno particolare merita il Salone degli Imperatori (noto anche come Salone di Carlo V) e la Sala dello Zodiaco con la curiosa Sala da Gioco settecentesca e la Sala dei Camei, con i suoi eleganti monocromi con ornamenti vegetali e floreali. Nel 1950 l'avvocato Gaetano Zilio Grandi, Presidente dell'Ordine degli avvocati vicentini dal 1945, legò all'Ordine il Palazzo. In quanto sede dell'Ordine degli Avvocati, il complesso è sempre chiuso al pubblico e aprirà eccezionalmente in occasione delle Giornate FAI.
FRIULI VENEZIA GIULIA
MANZANO (UD)
Acetaia Midolini
Immersa nel cuore dei Colli Orientali del Friuli – territorio storicamente vocato alla viticoltura e modellato dal sapiente lavoro di generazioni di viticoltori – l’Acetaia Midolini, entrata nel Guinness dei primati nel 1998 come la più grande al mondo, è stata fondata nel 1958 da Lino Midolini. A partire dal 1960, si sperimentò la prima produzione di aceto balsamico in Friuli nelle botti di legno donate dagli amici e produttori di grappe e birre.
EMILIA-ROMAGNA
BOLOGNA
Palazzo Grassi
Palazzo Grassi è una delle poche testimonianze superstiti dell'edilizia urbana medievale ed è immediatamente riconoscibile per la sua importante facciata del XIII secolo, caratterizzata da un portico di grande altezza che conserva la struttura portante in legno. L'edificio mantiene ancora oggi il suo complessivo impianto originario duecentesco, anche se nel corso dei secoli ha subito radicali restauri e vari interventi architettonici, che lo rendono un rilevante esempio di stratificazione storico-artistica di stili e decorazioni appartenenti ad epoche differenti.
MODENA Collegio dei Nobili di San Carlo (ora Fondazione San Carlo)
Ingresso riservato agli iscritti FAI
La Fondazione Collegio dei Nobili di San Carlo è un istituto privato di ricerca che ha sede in un importante palazzo barocco che, con l'annessa coeva Chiesa di San Carlo, ora auditorium, costituisce uno dei complessi di maggior pregio di Modena..
PIACENZA
Ex Chiesa delle Benedettine
La maestosa ex Chiesa delle Benedettine è una delle più suggestive di Piacenza: di proprietà demaniale e normalmente non accessibile, conserva interni di spazialità e luce barocca e la sua storia si intreccia con le vicende della famiglia Farnese. Era parte di un complesso monastico commissionato nel 1677 dal duca Ranuccio II Farnese, come ex voto per la guarigione della terza moglie Maria d'Este. La visita proposta dal FAI ne percorrerà i tanti secoli di storia e i diversi usi che si sono avvicendati.
TOSCANA
FIRENZE
Villa Schifanoia
Oggi sede dell’Istituto Universitario Europeo, Villa Schifanoia sorge in un angolo incantato della collina di Fiesole, uno scorcio felice, considerato luogo di svago e definito per questo motivo Schifanoia, dall'espressione “schivare, rifuggire la noia”. È circondata da un rigoglioso giardino formale all’italiana, articolato in interessanti parterre di lineari siepi in bosso e animato da statue, fontane ed elementi decorativi. Durante le Giornate FAI si visiteranno i giardini formali, la cappella di San Tommaso e sarà possibile accedere ad ambienti normalmente non fruibili al pubblico, tra cui il salone principale, l'ex biblioteca che conserva un soffitto ligneo cinquecentesco di manifattura spagnola e la Sala Belvedere al piano superiore.
Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare
Fondato a Torino nel 1853 per produrre farmaci destinati alle forze armate e successivamente spostato a Firenze, lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare è noto per l’elisir di china, brevettato contro la malaria. Rappresenta l’unica officina farmaceutica di stato, un luogo emblematico nella storia e nell’evoluzione della produzione di farmaci in Italia. Qui si producevano, ad esempio, medicinali specifici per i giovani in servizio militare.
SINALUNGA (SI)
Castello di Farnetella
Aperto al pubblico per la prima volta, in quanto residenza privata, il Castello di Farnetella domina la Valdichiana e con la sua grande mole caratterizza l'aspetto del borgo. Intorno all'anno Mille il castello era descritto come potente e inaccessibile. Il nome “Farnetella” deriva da ‘farnia’, albero della famiglia delle querce molto diffuso sul territorio, raffigurato anche nello stemma del paese, in campo rosso, a simboleggiare forza e longevità.
UZZANO (PT) V
illa del Castellaccio Ingresso riservato agli iscritti FAI
Sulle colline della Valdinievole, tra le province di Pistoia e Lucca, Villa del Castellaccio fu costruita nella prima metà del XVII secolo sulle rovine di un preesistente avamposto medievale con tanto di torre di guardia, la Rocca di Tobbiano (da qui il nome di “Castellaccio”). La visita durante le Giornate d’Autunno si annovera tra le celebrazioni per il centenario della morte di Giacomo Puccini, che nel 1895 qui dimorò e scrisse il secondo e il terzo atto della Bohème.
CAPANNORI (LU)
Lago della Gherardesca
Incastonato tra le colline del Compitese, il Lago della Gherardesca è uno specchio d’acqua di circa 30 ettari, un’oasi naturale situata nella parte occidentale del "padule", ai piedi del monte Pisano. Ottenuto dal ri-allagamento di parte di una tenuta bonificata nei primi anni del Novecento, rappresenta un “residuo” di quello che fu il Lago di Bientina, cioè il bacino più esteso della Toscana fino a metà Ottocento. Caratterizzato da una notevole diversità biologica, le sue sponde sono circondate da canneti e zone umide, l’habitat ideale per numerose specie di flora e fauna.
MARCHE
ANCONA Palazzo Benincasa e Biblioteca F. Amatori: ambienti affrescati
Ingresso riservato agli iscritti FAI
Palazzo Benincasa è uno dei pochi palazzi di Ancona a essere sopravvissuto agli eventi bellici e ad aver mantenuto, oltre all’aspetto tardogotico, gli ambienti affrescati nel XVIII e XIX secolo. La visita al Palazzo - riservata agli iscritti FAI – permetterà di accedere ad alcune sale del piano nobile, oggi sede dell’importante Biblioteca di Storia Economica Franco Amatori, dove si possono ammirare affreschi di soggetto sacro e profano realizzati in gran parte dal pittore lombardo Giuseppe Pallavicini, con la supervisione di Giuseppe e Stefano Benincasa, in occasione di due matrimoni nel XVIII e XIX secolo. Tra queste, la Sala delle Udienze, con le straordinarie vedute di Ancona di fine Settecento, la Stanza delle Beatitudini, con il ciclo pittorico delle Storie dell'Antico e Nuovo Testamento, e la Stanza degli Dei e la Stanza delle Virtù, decorate con soggetti mitologici.
CAMERINO (MC)
Convento Renacavata dei Frati Cappuccini
Il Convento di Renacavata, edificato con la pietra del luogo a vista e immerso tra colline boschive che ne proteggono l'intimità, è stato il primo convento dell'Ordine dei Frati Cappuccini: l’Ordine fu fondato nel 1528 dal frate francescano osservante Matteo da Bascio, originario del Montefeltro, che voleva tornare alla vita di solitudine e penitenza praticato da San Francesco. Annesso al convento si trova inoltre un piccolo museo dell'arte cappuccina, che conserva una pregiata collezione dei tabernacoli lignei marchigiani. Il Convento è ancora oggi abitato dai frati che, in occasione delle Giornate FAI d’Autunno, faranno eccezionalmente visitare gli spazi più antichi del convento, come la chiesa, la parte cinquecentesca e il refettorio, oltre al museo storico e la parte boschiva esterna, loro luogo di meditazione.
UMBRIA
PERUGIA
Oratorio San Francesco dei Nobili
Sede dell'archivio del Pio Sodalizio Braccio Fortebracci, l'Oratorio della Confraternita dei Disciplinati di San Francesco sorge nel Rione di Porta Santa Susanna, ai piedi della Torre degli Sciri. Fondato nel 1322 dalla Compagnia dei Disciplinati, nel corso dei secoli prese l'appellativo di “Oratorio dei Nobili” in quanto tra le fila dei suoi confratelli si annoveravano i membri delle più importanti famiglie perugine. La visita durante le Giornate FAI si concluderà nel giardino pensile della struttura, da cui si potrà godere della vista sul quartiere di Porta Santa Susanna.
ORVIETO (TR)
Palazzo Bisenzi
Nato come palazzo nobiliare in epoca prerinascimentale, Palazzo Bisenzi si caratterizza per le notevoli dimensioni, sviluppandosi per un intero isolato. La sua esistenza è documentata almeno dal Basso Medioevo, come attesta un affresco degli inizi del Trecento raffigurante la Crocifissione di Cristo e la presenza di bifore in tufo nelle murature del giardino. In occasione delle Giornate FAI sarà possibile visitare il salone d’onore, lo studiolo, la quadreria e la piccola cappella che conserva statue e apparati provenienti dalla chiesa di San Domenico, demolita nel periodo fascista.
MOLISE
RIPALIMOSANI (CB)
Palazzo Marchesale, Croce viaria e orto dei Funai
Il Palazzo Marchesale, risalente all’anno Mille, rappresenta ancora oggi, insieme alla chiesa, il nucleo intorno al quale si è sviluppato Ripalimosani, considerato il paese delle piccole industrie, per la presenza di varie attività come la produzione di gesso, tela, vino, ma soprattutto cordame. La configurazione attuale del palazzo, posizionato al centro del borgo, è frutto delle varie modifiche apportate negli anni, che hanno trasformato il "vecchio castello" in palazzo signorile. In occasione delle Giornate FAI, oltre ad accedere eccezionalmente al Palazzo, di proprietà privata, sarà possibile visitare l’“Orto dei funai”, singolare officina all’aperto dove un tempo veniva prodotto cordame, dalle canape di ogni sorte agli spaghi più sottili. Si ammirerà la Croce Viaria, alta più di tre metri e realizzata in pietra calcarea, che porta sulle due facce le rappresentazioni del Cristo crocifisso e del Cristo risorto.
ABRUZZO
FARA SAN MARTINO (CH)
Acquedotto Del Verde
Si potrà accedere eccezionalmente all’Acquedotto del Verde, nella Val Serviera, alle falde del massiccio della Maiella. Lo specchio d’acqua color smeraldo, dal fondale limpidissimo, deriva da una delle sorgenti abruzzesi più grandi, quella del Verde, dove il fiume nasce tra i massi alla temperatura costante di 8 gradi. La visita sarà anche l’occasione per parlare della siccità come effetto del cambiamento climatico: un tema urgente e drammaticamente attuale, per il quale il FAI è sceso in campo con la campagna di sensibilizzazione #salvalacqua. Il vascone, infatti, è circondato da “trampolini” che hanno lo scopo di raccogliere l'acqua quando si verifica la situazione del “troppo pieno” e di restituire al fiume il surplus: un modello di gestione resiliente, efficiente e sostenibile della risorsa idrica, come quello promosso dal FAI con #salvalacqua.
CASOLI (CH)
Il Castello racconta
Riaprirà, dopo la chiusura per restauro, il maestoso Castello ducale di Casoli, che si staglia sullo sfondo della Maiella. Nato come avamposto difensivo in epoca longobarda, sviluppato con la torre pentagonale nell’XI-XII secolo, ha avuto diversi feudatari, come gli Orsini e i D’Aquino; con l'arrivo della famiglia Masciantonio, a metà Ottocento, il castello venne completato e fu utilizzato come residenza fino al 1982, anno di vendita al Comune. Il castello custodisce ancora la stanza D’Annunzio, dove si leggono sulle pareti, scritti a mano dai loro autori, i distici a firma del Vate e degli altri componenti del Cenacolo. I carteggi originali, composti da lettere su carte intestate, telegrammi e biglietti, sono un’ulteriore, preziosa testimonianza della presenza al castello di personaggi illustri e del loro legame d'amicizia con la famiglia Masciantonio. L'erede Antonello Masciantonio racconterà aneddoti e storie di famiglia al pubblico.
LAZIO
ROMA
Palazzo Sciarra
Sede della Fondazione Roma, l’antico palazzo della famiglia Sciarra, ramo della famiglia Colonna, apre per la prima volta al pubblico i suoi maestosi ambienti.
Dietro il Fontanone: i giardini dell’Acqua Paola
Durante le Giornate FAI d’Autunno si potrà ammirare uno degli scorci più belli e insoliti di Roma dal piccolo cortile nascosto dietro la monumentale Fontana dell’Acqua Paola, sul Gianicolo, chiamata così in onore del neoeletto Papa Paolo V Borghese che la commissionò agli inizi del Seicento. A Roma era infatti uso “mostrare” l’arrivo dell’acqua con grandi fontane monumentali, che abbinavano alla funzione pratica, di luogo a cui appunto attingere acqua, quella di decoro di spazi urbani e, naturalmente, di sfoggio di potere da parte del committente della fontana stessa. Chiamata colloquialmente “il Fontanone”, la Fontana dell'Acqua Paola serviva per portare l'acqua nelle aree della riva destra del Tevere dove non riusciva ad arrivare facilmente.
Accademia degli Arcadi e Bosco Parrasio
Ingresso riservato agli iscritti FAI
Situato quasi sulla sommità del Gianicolo, a pochi passi dalla Fontana dell’Acqua Paola e dall’Accademia di Spagna, direttamente confinante con l'Orto Botanico, il Bosco Parrasio è, dal 1725, la sede della prestigiosa Accademia dell'Arcadia.
American Academy in Rome
L’American Academy in Rome è tra le più prestigiose istituzioni culturali straniere in Italia. Venne fondata nel 1894, l’edificio romano recupera i modelli dei palazzi rinascimentali, con l’ordine inferiore che ricorda un basamento a bugnato. Del complesso fa inoltre parte un giardino dominato dalla fontana progettata dallo scultore Paul Manship, il più importante esponente americano dell’Art Déco. La villa presenta anche un’elegante biblioteca, sale espositive, aree di uso comune per i borsisti, un cortile ricco di reperti archeologici e un vasto parco verde.
VALMONTONE (RM)
L’inesplorato Palazzo Doria Pamphilj, un viaggio nell’arte tra antichi miti e i quattro elementi
Si potrà scoprire il piano nobile di Palazzo Doria Pamphilj a Valmontone, parte della Rete delle Ville e Dimore Storiche del Lazio, straordinario esempio di architettura seicentesca recentemente restaurato. Affacciandosi alle finestre si avrà modo di comprendere il progetto rinascimentale della “Città Panfilia”: uno spunto per proseguire la giornata con la visita del centro storico di Valmontone.
CIVITAVECCHIA (RM)
Il restauro di Aquae Tauri
Si potrà ammirare, nella sua nuova veste, il complesso archeologico di Aquae Tauri, sul “Poggio della Ficoncella”, un colle di travertino generato da fenomeni idrotermali tuttora attivi.
COLLI SUL VELINO (RI)
Laghi Lungo e Ripasottile
Nella conca reatina, immersi in un paesaggio naturale incontaminato che vede in lontananza la vetta del Terminillo, i laghi Lungo e di Ripasottile sono quanto rimane dell’antico Lacus Velinus, prosciugato in epoca romana tramite il cosiddetto “cavo curiano”: attraverso questo canale le acque del Velino confluiscono in quelle del Nera, dando origine alle imponenti cascate delle Marmore.
CAMPANIA
NAPOLI
Palazzo San Giacomo
Per le Giornate FAI d’Autunno aprirà un edificio protagonista da oltre 190 anni della vita politica, sociale ed economica di Napoli. Il percorso di visita si snoderà attraverso gli ambienti della storica sede municipale: dal vestibolo principale, allo scalone principale, alla Sala della Giunta, con affaccio dai balconi, da cui si gode una magnifica vista sulla Piazza del Municipio.
Ipogeo di Piazza del Plebiscito
La sala ipogea al di sotto della Basilica di S. Francesco di Paola, aperta per la prima volta in assoluto nelle Giornate FAI d’Autunno 2024, rientra nel complesso sistema di “città sotterranea” che caratterizza Napoli: si trova a sei metri sotto il vestibolo, riproducendo le caratteristiche dell'aula ecclesiale in superficie.
VALVA (SA)
Villa d’Ayala
In via del tutto eccezionale il pubblico visiterà il cantiere di restauro del giardino storico di Villa d’Ayala. La dimora, uno dei monumenti più importanti della Valle del Sele, si trova alle pendici del Monte Marzano e venne costruita nella seconda metà del XVIII secolo per volontà del Marchese Giuseppe Maria Valva. Durante le Giornate FAI d’Autunno si accederà al piano terra, con la visita all'Atrio e al successivo Salone delle Armi e al primo piano, con il Salone del camino, dalle pareti affrescate e soffitti a cassettoni, con due ambienti laterali che consentono di affacciarsi sul sottostante giardino all'italiana e sula parte boschiva del parco.
FORIO (NA)
La Colombaia, villa di Luchino Visconti
Villa Colombaia, sull’isola di Ischia, circondata da una ricca vegetazione boschiva e situata su una costa rocciosa, appartata e in posizione panoramica sul mare, venne acquistata negli anni Cinquanta da Luchino Visconti, che la trasformò nel suo rifugio artistico e culturale: qui il regista trascorse lunghi periodi e creò un ambiente ispirativo per il suo lavoro, ospitando anche molti intellettuali e personaggi illustri del mondo del cinema
BASILICATA
MATERA
Santuario di Santa Maria di Picciano
Sull’altura di Picciano, a circa 15 chilometri da Matera, sorge l’importante Santuario mariano, che custodisce testimonianze della presenza benedettina, come i resti del portale romanico dell'antico oratorio, sin dai secoli X-XI. Il punto in cui è situato permette di scorgere il Monte Vulture, il Mar Jonio e moltissimi centri lucani e pugliesi. Si trova tra la fossa bradanica e la Gravina di Picciano, un luogo frequentato sin da tempi remoti per la facilità di raggiungere i sistemi viari, compresa la via Appia, e le vie della transumanza. Il monastero divenne sempre più importante, anche grazie alla sua posizione, tanto che dalla fine del Trecento destò l'interesse degli ordini cavallereschi, i Templari prima e i Cavalieri di Malta poi.
GROTTOLE (MT)
L’antica Cassarmonica racconta il borgo
Grottole è un borgo che sorge tra due fiumi, il Basento e il Bradano. Il suo territorio è compreso, in parte, nella Riserva Regionale San Giuliano. Oltre a un interessante patrimonio storico e artistico, questo paese custodisce un manufatto particolare: la Cassarmonica, inaugurata il 16 agosto 1924 e utilizzata sin dalla sua creazione con il fine di adornare la piazza e accogliere le esibizioni bandistiche e orchestrali durante le feste religiose.
ROTONDELLA (MT)
Gole di Candela
Le Gole di Candela sono un’area naturalistica situata ai piedi di Monte Coppolo, all’interno della prima area wilderness in Basilicata, uno spazio non antropizzato che comprende la parte alta della Valle del Canale Candela, un luogo di grande valore dal punto di vista geologico, botanico, faunistico e paesaggistico. Risalendo le gole si incontrano suggestivi salti d'acqua e strati rocciosi i cui colori manifestano l’appartenenza a epoche geologiche differenti. Condizioni climatiche permettendo, si potrà attraversare il ruscello e la prima cascatella, la Cascata dei Capelvenere, per proseguire nell’ambiente roccioso formato dal Lastrone dei Ciclopi col sovrastante Anfiteatro del Falco, due formazioni di grande valore geomorfologico.
CALABRIA
LONGOBUCCO (CS)
Museo della ginestra, della lana e della seta “Eugenio Celestino”
Nel centro storico di Longobucco, la tradizione della tessitura della ginestra, pianta molto diffusa nel territorio calabrese, è illustrata nel palazzo della famiglia Celestino, dove ha sede il Museo della Ginestra, della Lana e della Seta “Eugenio Celestino”. In occasione delle Giornate FAI d’Autunno, nei laboratori di tessitura del museo, sarà illustrato il ciclo della trasformazione della ginestra e la storia delle produzioni d’arte della famiglia Celestino; durante la visita sarà presente una tessitrice che mostrerà il lavoro al telaio orizzontale calabrese e le varie fasi di realizzazione dei decori a mano, rimaste identiche in un secolo di attività.
PUGLIA
BARI
Banca d’Italia
L’imponente palazzo, sede della filiale regionale della Banca d’Italia, è stato realizzato su progetto dell’ingegner Accolti Gil e inaugurato nel 1932. Le visite proposte in occasione delle Giornate FAI d’Autunno permetteranno al pubblico di scoprire l’edificio, tra i più importanti della città, visitando anche sale solitamente inaccessibili.
BRINDISI
Castello Svevo
Il Castello Svevo venne edificato per volere di Federico II nella prima metà del XIII secolo; venne restaurato dagli Angioini, ampliato nel XV secolo dagli Aragonesi e ulteriormente rinforzato da Carlo V nel XVI secolo. All'inizio del XIX secolo venne adibito a penitenziario e tra settembre 1943 e febbraio 1944 fu residenza di re Vittorio Emanuele III, della regina Elena e del maresciallo Badoglio che vi si stabilirono, in fuga da Roma. Di proprietà della Marina Militare, oggi è sede del Comando della Brigata Marina San Marco, che ne cura la manutenzione e la conservazione.
TARANTO
Palazzo del Governo e Rotonda Marinai d’Italia
Sede della Provincia di Taranto, della Prefettura e del Commissariato di Polizia di Stato "Borgo", il palazzo, edificato sulle rovine del Politeama Alhambra, venne inaugurato il 7 settembre 1934 da Mussolini e completato con la realizzazione della rotonda che può accogliere migliaia di persone. In occasione delle Giornate del FAI sarà possibile accedere a spazi solitamente chiusi al pubblico.
SARDEGNA
OLIENA (SS)
Liliana Cano: un itinerario d’arte
Nel cuore della Barbagia, il borgo di Oliena, disteso in un suggestivo scenario naturale ai piedi del monte Corrasi, è strettamente legato a Liliana Cano (1924-2021), tra le figure più interessanti del panorama artistico sardo, ma non solo, della seconda metà del Novecento. In occasione del centenario della sua nascita, verrà proposto un itinerario a cielo aperto tra i dipinti, i murales e le sculture realizzate dall’artista lungo diversi decenni.
SICILIA
PALERMO
Palazzo Wirz all’Olivuzza, Sede Ordine degli Architetti della Provincia di Palermo Palazzo
Wirz all’Olivuzza, noto come ex-palazzo Florio, è una delle otto dimore storiche di Palermo in cui abitarono i celebri Leoni di Sicilia del romanzo di Stefania Auci. Sorge in posizione prospiciente Piazza Principe di Camporeale, una porzione dell'ex-cortina del parco sub-urbano di proprietà della Dinastia Florio, all'interno del vecchio quartiere dell'Olivuzza. Il palazzo si inserisce a pieno titolo in una delle pagine più suggestive del retaggio urbano della Dinastia Florio, a un passo dalle ex-Officine di Vittorio Ducrot e dal siculo-normanno palazzo della Zisa.
MESSINA
Gazzetta del Sud
Il quotidiano Gazzetta del Sud vide la luce nella notte di Pasqua del 1952 da un'idea di Uberto Bonino, lungimirante imprenditore ligure trapiantato in Sicilia, nonché membro dell'Assemblea costituente. Il progetto editoriale puntava a unire siciliani e calabresi, in un'Italia alle prese con una grave diseguaglianza nord-sud: Bonino intercettò la vitalità di un territorio che chiedeva non solo opportunità di sviluppo, ma anche una “voce” che ne diffondesse esigenze e speranze.
SIRACUSA
Capitaneria di Porto (Ex Stazione Marittima)
Il porto di Siracusa ha da sempre una grande rilevanza storica e sociale in terra siciliana e ancora oggi i due approdi portuali della città - Porto Grande e Porto Piccolo - sono considerati tra i più antichi scali marittimi del Mediterraneo. Attuale sede della Guardia Costiera, l’apertura eccezionale in occasione delle Giornate FAI permetterà di scoprire un luogo di notevole importanza per la storia della città e del Mediterraneo, testimoniata dalla sua interessante architettura.