"Mi hanno commissionato un documentario sulla morte. Chi è il committente? Un operaio siciliano, vicino alla pensione, una persona semplice ma con una testa che viaggia veloce". Franco Battiato torna regista, questa volta su commissione, di un documentario sulla morte e sull'aldilà. Lo ha rivelato l'artista a margine della presentazione del cd live 'Del suo veloce volo' che è stato registrato durante il concerto tenuto dall'artista siciliano con Antony & the Johnsons lo scorso settembre all'Arena di Verona.
"Questo signore - ha spiegato Battiato - ha messo 50 mila euro in questo progetto. Io avevo già idea di fare un film sulla morte. E si è creata la situazione giusta. Ho già iniziato a girare, realizzando un'intervista ad un monaco occidentale, ma il grosso lo farò in un viaggio a Kathmandu nelle prossime settimane dove andrò ad intervistare tre Lama. Perchè i tibetani sono quelli che hanno l'idea più chiara su cosa succede agli uomini subito dopo la morte", ha sottolineato.