Sono circa 68mila i malati di Sclerosi multipla (Sm) in Italia, di cui la metà sono giovani con meno di 40 anni. Ogni anno si registrano nel nostro Paese 2.000 nuovi casi e ad essere più colpite sono le donne, con il 75% dei casi registrati. Le cause della malattia, ricordano gli esperti in occasione del 29/o Congresso europeo Ectrims sulla Sm, sono ancora in parte sconosciute e non c'è una cura definitiva.
I casi pediatrici in Italia, ovvero in ragazzi sotto i 18 anni, sono circa 500-1000. La Sm è una delle più comuni malattie del sistema nervoso centrale (cervello e midollo spinale). E' definita una malattia infiammatoria demielinizzante, perchè legata appunto alla mielina, una sostanza che riveste i nervi e che permette la trasmissione degli impulsi per l'esecuzione di movimenti rapidi e coordinati. Nella Sm si verifica appunto la perdita della mielina (demielinizzazione) e tale perdita è accompagnata da un disturbo nell'abilità dei nervi di condurre gli impulsi elettrici verso e dal cervello. Ciò determina i vari sintomi neurologici della malattia, che può progredire fino alla disabilità fisica e cognitiva.
Esistono vari tipi di Sm. Nonostante i progressi fatti dalla ricerca nello sviluppo di nuove terapie per la Sm di tipo recidivante-remittente (la forma più nota e diffusa), per le cosiddette forme 'progressive' (caratterizzate non da un andamento episodico ma da una progressione graduale e disabilità persistente), invece, al momento non esistono farmaci e terapie efficaci. In Italia sono circa 25.000 i pazienti colpiti da Sm progressiva, ed un milione nel mondo.