Per le vie di Girona, soleggiata cittadina vicino a Barcellona, circola un autobus con un prato sul tetto. Non si tratta di una stravaganza o di un'opera artistica, ma di un esperimento per la riduzione della CO2 e, di fatto, anche un'attrazione turistica. L''Autocultural' è un classico autobus con un sottile strato di componenti idroponici sul tetto, che consentono di far crescere delle piantine basse senza aggravare la struttura del mezzo con il peso normale del terriccio.
Il giardino viene poi inaffiato manualmente oppure sfruttando l'acqua emessa dal sistema di aria condizionata di bordo. Il progetto spagnolo, Phyto Kinetic, è stato ideato da Marc Granen, arredatore d'esterni e paesaggista: "la mia missione - ha spiegato al Sunday Times - è quella di espandere l'area verde urbana, aumentando l'assorbimento della CO2, dando nel contempo al trasporto una nuova attrazione ecologico-turistica". La società dei trasporti pubblici di Barcellona sta valutando se adottare l'Autocultural e sta cercando di trovare autisti con il 'pollice verde', che non si dimentichino di innaffiare il tetto.
Quello di Barcellona non è il primo esperimento del genere. Nel 2010 uno studente della New York University, Marco Castro Cosio, aveva realizzato il 'Bus Roots', che però non aveva avuto successo. "Se facciamo crescere un giardino sul tetto di ognuno dei 4,500 autobus della MTA, avremo 35 acri di spazio verde in più a New York, l'equivalente di quattro Bryant Park", aveva spiegato lo studente.