di Juana San Emeterio
di Christelle Raynal, Francia,Belgio 2012, commedia, (Notorius)
Franck Dubosc, Elsa Zylberstein, Audrey Lamy, Arié Elmaleh, Mathias Mlekuz. continua» Shirley Bousquet, Louise Monot, Lannick Gautry, Tom Raynal, Jérôme Daran, Rosalie Mottard, Marguerite Blanc, Maud Galet-Lalande, Gabriel Boisante, Alain Holtgen, Jean-Michel Larre, Gérard Klamm, Hélène De Pourtalès, Emeline Scatliffe, Christelle Raynal, Helga Dieli
Basta cambiare un posto a tavola per cambiare la propria vita? Sembra proprio di sì. Perché il caso può determinare insolite combinazioni che rendono possibili diverse alternative di vita.
La storia inizia nella sala pronta per il banchetto. E’ tutto pronto per festeggiare il matrimonio, ma prima dell’inizio della cerimonia la sposa Marie (Louise Monot) si concede un ultimo rapporto d’amore con l’ex fidanzato Eric (Lannick Gautry) su un tavolo già apparecchiato. Nella confusione cadono, però i biglietti segnaposto ed Eric li risistema con una sua logica. Naturalmente ogni invitato ha una sua storia che alla fine del pranzo sarà inevitabilmente modificata. Si siederanno a quel tavolo la sorella maggiore della sposa Marjorie (Audrey Lamy), il titolare di una galleria Arnaud (Mathias Mlekuz) con la moglie Edith (Shirley Bousquet) che sta cercando di rimanere incinta, l’improbabile fotografo David (Arié Elmaleh), Catherine (Elsa Zylberstein), la moglie nevrotica di un odioso medico Pierre (Frank Dubose), amante dell'inconsapevole Marjorie e lo stesso Eric, chef innamorato ancora della sposa. Se Marjorie si siede vicino a Eric, può nascere una storia ma se i segnaposti sono combinati in un altro modo, la storia potrebbe nascere con un altro commensale e così via. Tante combinazioni tanti incontri.
“Se sposti un posto a tavola” (Plan de table) di Christelle Raynal è una divertente commedia degli equivoci sugli scherzi del destino. Una sorta di “Sliding doors” alla francese con uno stile leggero e scanzonato. Un gioco d’incastri dove le personalità dei protagonisti si combinano in modo diverso a ogni cambio di carte in tavola. Il film è ben confezionato con uno stile seducente. Si vede che la regista viene dalla pubblicità e non lascia niente al caso. La storia, anzi, gli incastri di storie diverse funzionano. Gli attori sono brillanti soprattutto Audrey Lamy che interpreta con ironia l’insicura e confusa sorella della sposa in cerca di un uomo e disposta a innamorarsi in un attimo. Per sorridere e per romantici di ogni età.