Ricerca promossa dall’Istituto Toniolo


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Papa Francesco conquista i giovani

Per l'85% il pontefice è vicino alla gente f

Il 70% dei giovani si fida di Papa Francesco. E' quanto emerge dal ''Rapporto giovani'', la ricerca promossa dall'Istituto G. Toniolo, curata da un gruppo di docenti dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e realizzata da Ipsos con il sostegno della Fondazione Cariplo (www.rapportogiovani.it). Per oltre il 70% degli intervistati (un campione rappresentativo fra i 18 e i 29 anni), Papa Francesco è una persona di cui fidarsi, per l'85 % è vicino alla gente e per il 91% ispira simpatia.

Andando poi nei particolari, il Rapporto evidenzia come oltre l'80 per cento dei giovani sia convinto che con Papa Francesco possa crescere la coerenza morale tra i comportamenti e i valori affermati (il 21,2% è ''abbastanza d'accordo'', il 29,1 lo è ''molto'', il 30,7% ''moltissimo''). Riguardo ai temi sui quali i giovani percepiscono una maggiore attenzione del Papa, a colpirli maggiormente è sì la vita di preghiera (68%) e le verità professate dalla Chiesa (64% di risposte positive), ma ancor più l'impegno verso gli ultimi e nei confronti delle questioni sociali (oltre l'85%). Seguono, raccogliendo largo consenso, i temi della pace e del dialogo tra religioni (oltre l'80%).

''In sintesi, - afferma il prof. Alessandro Rosina, docente di Demografia Sociale all'Università Cattolica e tra i curatori dell'indagine - ''in un clima di generalizzata sfiducia verso tutte le istituzioni e la mancanza di figure credibili di riferimento per i giovani, Papa Francesco sembra aver fatto breccia nel cuore delle nuove generazioni. In coerenza con il nome che ha scelto, ad essere particolarmente apprezzato di lui e' l'essere percepito come più vicino alla gente che alle gerarchie, l'attenzione ai meno fortunati e il richiamo continuo oltre che ai valori, alla concretezza dei problemi sociali. Tutti aspetti che lo mettono direttamente in sintonia con i giovani, sia nel merito dei temi toccati che nel modo di trattarli e comunicarli''.

IL 56% SI DICHIARA CREDENTE - PREOCCUPAZIONE PER LA CRISI
''Cifre che incoraggiano e che sono ancor piu' interessanti -si legge in una nota- se letti alla luce di quanto invece emerge dal rapporto fra i giovani e l'appartenenza religiosa''. I dati dell' indagine dell'Istituto Toniolo su ''Giovani e fede'' confermano il trend di progressiva erosione del senso di appartenenza dei giovani italiani verso il credo cattolico. I giovani che si dichiarano credenti nella religione cattolica sono circa il 56% (esattamente il 55,9%), mentre si dichiara non credente 15,2% della popolazione giovanile. Papa Francesco, invece, per circa l'83% dei giovani e' capace allo stesso tempo sia di incarnare con autenticita' i valori cattolici che di cogliere le novita' che arrivano dalla societa', un consenso tanto ampio da non essere confinato solo ai credenti.

''Lo stesso discorso -prosegue la nota- vale per la fiducia che i giovani hanno verso il futuro e le istituzioni. I giovani, infatti, vivono con molta preoccupazione l'attuale periodo di crisi. Non solo per le difficolta' a realizzare i propri progetti di vita, ma anche per la mancanza di punti di riferimento. Forte e' soprattutto la sfiducia verso il quadro politico e le istituzioni, non considerate in sintonia con i cittadini e non all'altezza del proprio compito. Una caduta di credibilita' rispetto alla quale si salvano parzialmente solo l'Europa e la Presidenza della Repubblica, che pero' raccolgono comunque meno della meta' dei consensi tra i giovani''.

TRIANI, PONTEFICE TRASMETTE VICINANZA EMOTIVA E TENSIONE MORALE
Ambivalente e' anche il voto dato alla Chiesa: 5 credenti su 10 la promuovono (si scende a 3 su 10 considerando anche i non credenti). A parte la famiglia, in questo contesto storico risulta difficile trovare figure verso le quali le nuove generazioni diano larga fiducia e riversino ampie aspettative positive. ''Proprio per questo appaiono particolarmente significativi i dati della nuova rilevazione di approfondimento sull'atteggiamento dei giovani verso papa Francesco effettuata dal Rapporto giovani''.

''I dati messi in rapporto con l'attuale considerazione che i giovani hanno delle istituzioni, compresa la Chiesa, indicano un grande investimento di fiducia -commenta il professor Pierpaolo Triani, docente di Pedagogia i dell'Universita' Cattolica e fra i curatori della ricerca -. I giovani intervistati vedono in Papa Francesco una persona capace di grande capacita' comunicativa, capace di mostrare vicinanza e di mettere in dialogo la Chiesa con i cambiamenti che stanno attraversando la societa'. Avvertono una vicinanza emotiva e una tensione morale verso la quale manifestano grandi attese soprattutto in ordine all'attenzione verso problemi sociali e verso l'esemplarita' dei comportamenti dei cristiani''.