Lo dice uno studio


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Chi russa costa alla società 705 euro l'anno

Ha meno energie ed è ‘meno produttivo’ v

Russare non è solo un problema in camera da letto. Uno studio guidato da Poul Jennum dell'Università di Copenaghen calcola che il costo per la società di questo problema così diffuso è di ben 705 euro l'anno per ogni forte russatore. Lo rivela 'Focus' nel numero in edicola dal 19 luglio.

È noto ormai che la respirazione alterata di coloro che sono affetti da roncopatia "porta ad una netta diminuzione dell'ossigeno nel sangue, comportando stanchezza, cefalee e l'alterazione di un ormone, il peptide natriuretico, che aumentando lo stimolo a urinare, porta a risvegli notturni ancora più frequenti - si legge nell'articolo - per non parlare dell'ipertensione e delle apnee notturne, che non vanno assolutamente sottovalutate".

Risultato: meno energie diurne e "calo della produttività sul lavoro" ma anche "aumento dei costi per l'assistenza sanitaria". Una questione seria dunque, al di là degli oltre 80 decibel che i russatori toccano durante il sonno. Le soluzioni? "Si va dai cerotti agli interventi chirurgici, ma in molti casi basterebbe ridurre il consumo di alcol e il peso. Senza contare soluzioni sorprendenti" o "interventi innovativi di chirurgia mini-invasiva sul palato molle".