Dal 2000 al 2012 grazie alla lotta all'evasione sono stati emessi ruoli per 807,7 miliardi di euro. La somma effettivamente riscossa in questi 13 anni è di 69,1 miliardi di euro. E' quanto risulta da alcune tabelle consegnate dal ministero dell'Economia alla Commissione Finanze della Camera.
Nel tempo le somme della lotta all'evasione che vengono effettivamente riscosse dalla società di riscossione (Equitalia) ammontano al 20%. ''A seguito del decorso di un decennio dall'affidamento del carico all'agente di riscossione, il dato del riscosso tende strutturalmente ad attestarsi intorno al 20%'', ha detto il vice ministro all'Economia Luigi Casero rispondendo ad una interrogazione parlamentare alla Commissione Finanze della Camera. ''Ne consegue - ha aggiunto Casero - che anche l'andamento delle riscossioni relative agli anni di più recente affidamento, ancorché sicuramente influenzato dal peggioramento del quadro economico di riferimento, potrà essere valutato nella sua effettività solo allorquando, nei prossimi anni, si sarà ormai consolidato''.
Fisco: ruoli da riscuotere, Agenzia Entrate ne svaluta 82%
Non tutto il carico dei ruoli, le somme ricavate dalla lotta all'evasione, può essere effettivamente riscosso. L'Agenzia delle Entrate ''con riferimento ai residui attivi al 31 dicembre 2012 inoltrati dalla Ragioneria Generale, ha comunicato una percentuale di abbattimento pari all'82%''. Lo ha detto il vice ministro all'Economia Luigi Casero rispondendo ad una interrogazione in Commissione Finanze della Camera del presidente Daniele Capezzone Pdl e di Enrico Zanetti (Sc).
''La percentuale di abbattimento - ha spiegato il vice ministro Casero alla Commissione Finanze di Montecitorio riferendosi ai ruoli da riscuotere - è individuata valutando il grado di riscossione delle partite tenendo conto del grado di esigibilità dei residui in funzione delle caratteristiche degli stessi, e cioè se sono riferiti a soggetti falliti o a ruoli per i quali è stata richiesta l'inesigibilità e della vetustà del ruolo''.
Per quanto riguarda i carichi previdenziali, ''l'Inps ha comunicato per le vie brevi - riferisce ancora Casero - di considerare quale quota di presunti crediti inesigibili, rispetto al totale dei crediti da riscuotere, una percentuale pari al 44%''.