"Non sussistono timori legati a rallentamenti burocratici, in quanto sono state avviate procedure con tempi assolutamente brevissimi". Il ministero della Salute, a proposito del metodo Stamina, intende "rassicurare le famiglie che tutte le procedure sono state avviate secondo le norme nei tempi previsti e che la sperimentazione partira' il piu' presto possibile dopo che il professor Vannoni avra' consegnato il suo metodo di preparazione delle cellule al Comitato scientifico, cosi' come previsto dalla legge, e dopo che il Comitato scientifico avra' indicato quali patologie dovranno essere incluse, secondo quali protocolli e in quali centri".
"Compito delle istituzioni pubbliche che si occupano di salute - fa sapere il dicastero - e' quello di garantire ai malati cure sicure ed efficaci sulla base delle evidenze scientifiche. Il Parlamento, a seguito di un approfondimento con tutte le parti coinvolte, ha stabilito l'avvio della sperimentazione del metodo Stamina e l'ha eccezionalmente finanziata con uno stanziamento pari a 3 milioni di euro. Venerdi' 12 luglio ci sara' la prima riunione del Comitato nel corso della quale e' prevista un'audizione del Prof. Vannoni che ha annunciato che il metodo di preparazione sara' consegnato il prossimo 1 agosto. In quella data e' gia' stata programmata una seconda riunione del Comitato scientifico. Tutte le istituzioni interessate stanno lavorando con l'obiettivo di avviare la sperimentazione nel piu' breve tempo possibile e il trattamento dei pazienti potra' iniziare non appena saranno state poste in essere tutte le condizioni necessarie a tutelare la sicurezza ed il rispetto dei diritti dei soggetti coinvolti".
"Il Ministero della Salute e tutte le altre istituzioni coinvolte "auspicano che questa sperimentazione dimostri che il metodo Stamina e' efficace e sicuro. Cio' tuttavia potra' essere appurato solo raccogliendo e verificando le evidenze secondo le regole e i metodi stabiliti e condivisi dalla comunita' scientifica internazionale".