I film del week end


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Paulette

di Juana San Emeterio

di Jérôme Enrico, Francia 2013, commedia (Moviemax)
Sceneggiatura di Jérôme Enrico, Bianca Olsen, Cyril Rambour, Laurie Aubanel
Bernadette Lafont, Dominique Lavanant, Carmen Maura, Françoise Bertin, Andre' Penvern, Axelle Laffont.

La crisi economica può spingere un’anziana signora a trovare soluzioni singolari per sbarcare il lunario, arrivando perfino a confezionare dolci speciali, naturalmente francesi ma con l’aggiunta di un ingrediente vietato.

La protagonista Paulette (una bravissima Bernadette Lafont) vive da sola nella banlieue parigina con la pensione sociale. E’ una signora anziana, vedova, dai modi poco amichevoli. Pailette odia tutti gli stranieri, soprattutto i giapponesi che hanno comprato il suo vecchio ristorante e tratta male chiunque le sta intorno. E’ antipatica anche con il suo unico nipotino che disprezza perché è figlio di un padre di colore. Paulette frequenta solo una piccola cerchia di amiche (Carmen Maura, Francois Bertin, Dominique Lavanant) che condividono la sua condizione. La situazione precipita quando gli ispettori vengono a sequestrare i mobili e il televisore perché non riesce a pagare le bollette. Una sera però, osservando una compravendita di droga fuori dal suo palazzo, Paulette si mette in testa che l'unico modo per procurarsi del denaro sia entrare in quel traffico. Non si fa spaventare da nulla e comincia a mettersi in affari con una’idea in più: usa il suo talento da pasticcera e si mette a sfornare torte e pasticcini alla cannabis. La clientela aumenta a dismisura e nel frattempo cresce il suo rapporto con i boss dello spaccio. Per rispondere alla domanda arrivano in aiuto anche le sue tre amiche che si mettono con lei, a confezionare baci di dama, bignè e torte al cioccolato. I soldi naturalmente cambiano cose, anche i suoi rapporti.

Dalla Francia arriva un’altra bella commedia. Questa volta le risate sono amare perché il regista Jérôme Enrico ci racconta un microcosmo che vive ai margini della società. Lo fa con grazia e intelligenza descrivendo un’umanità messa a dura prova dalla vita. Il cinismo politicamente scorretto della protagonista alla fine conquista e provoca simpatia. Niente a che vedere con la deliziosa e ingenua signora inglese dell’”Erba di Grace”. Paulette è una donna ostile e determinata che non sopporta la fragilità della sua condizione di anziana povera. Intorno a lei funzionano tutti gli altri personaggi dalle amiche, tra cui spicca Carmen Maura, al dolce nipotino, al genero poliziotto di colore fino a tutti i giovani emarginati dediti allo spaccio. Il tutto raccontato con una sceneggiatura che funziona e, dopo il successo in patria, può conquistare con tanto umorismo il pubblico italiano. Da vedere.

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