Questione di cellule, come recitava una celebre canzone di Lucio Battisti. Ora è provato scientificamente: la pubertà spinge il cervello degli adolescenti a creare cellule che aiutano a sedurre, migliorando il linguaggio del corpo e l'interpretazione delle espressioni facciali.
Lo ha scoperto un gruppo di scienziati della Michigan State University che, appunto, ha trovato un nesso fra pubertà e abilità a comunicare. Gli scienziati hanno coinvolto nei loro esperimenti topolini maschi a cui è stato iniettato un marcatore chimico che ha evidenziato la creazione elle cellule.
Durante la pubertà degli animali, nuove cellule sono state aggiunte all'amigdala e alcune contenevano una proteina legata al comportamento sociale e sessuale.
''Le cellule comparivano in regioni importanti per il comportamento durante l'accoppiamento: queste cellule potrebbero essere quindi importanti per le funzioni riproduttive'', ha commentato Maggie Mohr, fra gli autori dello studio.