Pioggia, vento, addirittura neve al Nord: una 'pazza' primavera sta mettendo a dura prova la salute degli italiani. Una stagione "davvero atipica, che sta provocando un importante strascico della stagione dei malanni, con sindromi simil-influenzali che interessano ad oggi circa 120 mila italiani". A tracciare il bilancio all'Adnkronos Salute e' Fabrizio Pregliasco , virologo dell'Universita' di Milano, che aggiunge: "Per il periodo si tratta certamente di un record. Numeri simili, almeno negli ultimi 13 anni da quando e' attiva la rete di sorveglianza influenzale non si erano mai registrati. Anche se c'e' da dire che in questo momento la sorveglianza e' sospesa, quindi si tratta di una stima".
Bronchite, tosse, mal di gola, starnuti, naso che cola e a volte anche febbre e voce che cala di intensita'. Questi i sintomi piu' comuni che si stanno manifestando, "a causa soprattutto dei numerosi sbalzi termici ai quali siamo sottoposti in questo periodo. Un periodo, appunto - evidenzia l'esperto - atipico, perche' solitamente in questa stagione i casi di sindrome simil-influenzale sono di meno, attorno ai 60 mila". La sintomatologia e' quindi per lo piu' respiratoria, e proprio per questo puo' essere confusa con le forme allergiche tipiche della fase primaverile. "L'importante e' non sottovalutare questi malanni: a volte - avverte Pregliasco - possono manifestarsi delle sovrainfezioni batteriche, e' il caso dello streptococco, molto diffuso fra i piu' piccoli, che puo' dare febbre anche molto alta. Attenzione, infine, alle infezioni polmonari che possono colpire soprattutto le persone piu' fragili", come gli anziani e i malati cronici.