Ascoltato per la prima volta il ''grido'' degli alberi assetati: un nuovo studio condotto dai ricercatori dell'Universita' di Grenoble e' riuscito a registrare il rumore creato dalle bolle d'aria all'interno dei tronchi degli alberi, nel tentativo di trovare acqua durante i periodi di siccita'.
I ricercatori spiegano che gli alberi, esattamente come gli esseri umani, quando sono disperatamente alla ricerca di acqua, cercano di ''inghiottire'' aria per captare piu' umidita' possibile dal terreno ed emettono dei particolari rumori, simili a degli scoppiettii. Questi suoni sono cento volte piu' veloci di quanto possa essere udito da orecchio umano. Tuttavia un recente esperimento e' riuscito a ''rallentare'' il processo a sufficienza per essere udito.
Come riporta il Daily Mail, l'equipe di ricerca francese ha ricreato in laboratorio il fenomeno utilizzando delle scaglie di legno di pino immerse in una particolare soluzione (idrogel): esponendo il legno ad un ambiente artificialmente asciutto, i ricercatori hanno ascoltato i crepitii emessi dalle bolle d'aria che salgono in superficie attraverso l'apparato radicale, in un processo chiamato cavitazione.