Probabili tempeste geomagnetiche


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A maggio picco dell'attività del sole

Potrebbero esserci effetti su grandi reti elettriche e informatiche m

Occhi puntati sul Sole: la nostra stella è appena entrata nel picco dell'attività solare previsto per il mese di maggio. L'aumento dell'emissione di radiazioni, che probabilmente sarà di entità non eccezionale, potrebbe comunque causare sulla Terra delle tempeste geomagnetiche con effetti sulle grandi reti elettriche e informatiche. Un aggiornamento sulla situazione sarà fornito nel corso della 17esima conferenza spaziale internazionale, che si svolgerà a Roma dall'8 al 10 maggio.

"Non abbiamo ancora modelli definitivi che ci consentano di fare previsioni precise sull'evoluzione dell'attività solare, e possiamo ricorrere solo all'osservazione immediata, che ci consente un preavviso di 24-48 ore su eventuali tempeste geomagnetiche", spiega Mauro Messerotti dell'Inaf-Osservatorio astronomico di Triste, tra gli esperti presenti alla conferenza.

"Queste tempeste possono causare black-out alle reti di distribuzione dell'energia elettrica, al sistema Gps e ai vari sistemi di telecomunicazione. Inoltre - aggiunge - l'aumento del flusso di particelle energetiche solari costituisce un fattore di rischio elevato per equipaggi e passeggeri dei voli aerei intercontinentali su rotte polari. In Italia purtroppo non esiste ancora un'organizzazione deputata a monitorare questi fenomeni e a coordinare eventuali interventi". Alla conferenza parteciperanno circa 300 esperti provenienti da tutto il mondo e dalle maggiori agenzie e organizzazioni spaziali internazionali. Oltre che delle tempeste solari, si parlerà anche di altri pericoli di origine spaziale, come l'impatto di meteoriti, asteroidi, detriti spaziali e il cyber-terrorismo