La spiegazione va cercata all’origine della vita


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Zodiaco e carattere, c'è del vero

Le variazioni stagionali dei caratteri testimoniate dalle caratteristiche dei segni zodiacali potrebbero avere una spiegazione, 'non ancora chiara, né dimostrata'. Così il biologo Carlo Alberto Redi che aggiunge: il segreto sta nello zigote g

Ariete aggressivo e generoso, Leone sicuro di sé ma un po' arrogante, Gemelli volubili e comunicativi. Le variazioni stagionali dei caratteri testimoniate dalle caratteristiche dei segni zodiacali potrebbero avere una spiegazione, "non ancora chiara, né dimostrata", che affonda le sue radici all'origine della vita: lo zigote. A parlare con l'Adnkronos Salute, tra il serio e il faceto, di epigenetica (ovvero "quei cambiamenti che influenzano il fenotipo senza alterare il genotipo di un individuo") dei segni zodiacali è il noto scienziato e biologo Carlo Alberto Redi, da tempo incuriosito da queste variazioni stagionali comuni ai nati nei vari segni. "Oggi si tratta di speculazioni - sottolinea Redi, che di questa sua 'ossessione' parla anche nel libro 'Il biologo furioso' (Sironi editore) - ma domani magari salteranno fuori le prove".

"Per quanto mi riguarda - sottolinea il biologo - sono tantissime le cose che credo siano vere senza poterle dimostrare. La mia ossessione ricorrente però è legata ai segni zodiacali e alla loro relazione con le diverse attitudini comportamentali che riconosciamo nei nostri simili. E' evidente che si possono impiegare criteri classificatori dei comportamenti umani. Per esempio, possiamo stabilire criteri tassonomici e costruire una sistematica, come si fa in zoologia. Così possiamo dividere gli umani con un criterio (tassonomico) del tipo: socievole/scontroso, ottimista/pessimista, affettuoso/freddo, viaggiatore/sedentario, impulsivo/ riflessivo, cocciuto/arrendevole. Mi pare evidente che molte di queste categorie siano associabili, con una buona frequenza statistica, ai segni zodiacali, essendo comuni ai nati in uno stesso periodo".

Attenzione, però: Redi non crede affatto in quello che comunemente si intende per oroscopo giornaliero. "Credo però che i segni zodiacali siano in relazione con alcune delle tipologie caratteriali". Un legame che potrebbe essere spiegato nelle prime fasi dello sviluppo embrionale. "Lo zigote umano - ricorda Redi - è regolativo e riceve in dote gli Rna silenti sino a un certo momento dello sviluppo. La distribuzione spaziale degli Rna mascherati è in grado di influenzare l'espressione del genoma del nuovo individuo e di controllare le prime fasi dello sviluppo embrionale". Per esempio, il momento preciso in cui si accendono o si spengono alcuni geni, o quello in cui le cellule si rivelano sensibili ad alcune sostanze.

"Non dispongo oggi delle prove per dimostrare che gli Rna messaggeri mascherati siano distribuiti con variazioni che seguono tempi stagionali - ammette Redi - Tuttavia, assunto che lo siano e che un domani questo fatto possa essere dimostrato, risulta chiaro che vi sarà una distribuzione nell'arco dell'anno di diverse tipologie umane. In altre parole, anche se oggi non posso provarlo, credo che piccole variazioni quantitative e qualitative nella distribuzione di informazioni genetiche sotto forma di Rna messaggeri presenti all'interno dell'oocita al momento della ovulazione e poi fecondazione, portino a espressioni differenziali del genoma del nuovo individuo".

Un'influenza che si rifletterebbe così in attitudini e caratteristiche comportamentali. Quest'ultimo fatto potrebbe spiegare alla fin fine le varie caratteristiche comportamentali che "leghiamo ai periodi temporali di nascita e che, a volte in maniera sorprendente, riconosciamo nei segni zodiacali: l'Ariete, il mio segno zodiacale - aggiunge lo scienziato - è aggressivo, generoso, impulsivo, intelligentissimo; il Cancro è fantasioso, dolce, tenero; il Capricorno è affettuoso; il Toro è cocciuto; la Bilancia è elegante e frivola eccetera. Mi sto avventurando molto in là, ma - avverte lo studioso - è pur sempre un gioco. E le grandi tipologie attitudinali restano una cosa piena di fascino. Parliamo sempre di suscettibilità, e dobbiamo tener presente che ci sono molte verità che non padroneggiamo", conclude Redi, ricordando l'esempio di un suo conterraneo, il geniale matematico Girolamo Cardano, "pavese come me e finito in prigione per aver elaborato e pubblicato l'oroscopo di Gesù".