Torna a scendere a febbraio l'indice destagionalizzato della produzione industriale che è risultato in calo dello 0,8% rispetto a gennaio. Lo comunica l'Istat. A livello tendenziale l'indice grezzo è diminuito del 7,6 per cento. Il calo diventa meno ampio, pari al 3,8%, se si considerano i dati corretti per gli effetti di calendario. I giorni lavorativi sono stati 20 contro i 21 di febbraio 2012. A gennaio scorso, a livello congiunturale, si era registrato un aumento dell'1% (rivisto da +0,8%), dopo una serie di risultati negativi.
Nella media dei primi due mesi dell'anno la produzione è scesa del 3,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. A livello tendenziale, considerando gli indici corretti per gli effetti di calendario, si registra una crescita nel solo comparto dei beni di consumo (+1%); in flessione i beni strumentali (-9,4%) e l'energia (-8,9%). I beni intermedi segnano un calo piu' contenuto (-2,6%).
Sempre a livello tendenziale in crescita tra i settori c'e' quello delle industrie alimentari, bevande, tabacco (+3,5%); in aumento anche la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+3,1%). Il calo piu' ampio tra i settori è registrato dalla fabbricazione di mezzi di trasporto (-16,1%).
A livello destagionalizzato a febbraio si registrano aumenti per il comparto dell'energia (+0,3%) e per quello dei beni intermedi (+0,2%). In calo i beni strumentali (-2,3%) e i beni di consumo (-1%).