di Juana San Emeteriodi Derek Cianfrance, Usa 2013, drammatico (Lucky Red)
Fotografia di Sean Bobbitt
con Ryan Gosling, Bradley Cooper, Rose Byrne, Eva Mendes, Ray Liotta, Bruce Greenwood, Dane DeHaan, Ben Mendelsohn, Harris Yulin.
"Chi corre come un fulmine, si schianta come un tuono". Perché la vita può essere una folle corsa o un percorso calcolato ma sulla strada determinata anche dall’eredità che ci portiamo dentro.
Luke (Ryan Gosling) è un motociclista acrobatico, con il corpo coperto dai tatuaggi, senza casa e senza famiglia, che viaggia per gli Stati Uniti con il suo spettacolo ambulante del ‘globo della morte’. La sua vita è sconvolta quando a Schenectady, incontra la sua ex, Romina (Eva Mendes), e scopre per caso di essere diventato padre. Luke decide di assumersi le sue responsabilità di genitore, si licenzia e resta nella piccola cittadina dello Stato di New York, ma per superare ‘facilmente’ le difficoltà economiche cui deve far fronte, inizia a rapinare banche insieme con un giovane meccanico fallito. Questa scelta pericolosa lo fa scontrare purtroppo con Avery Cross (Bradley Cooper), giovane poliziotto, da poco diventato padre. Cross è un uomo ambizioso che deve affrontare la corruzione dei suoi colleghi e la voglia di fare carriera. Il tempo passa e quindici anni dopo nel liceo s’incontrano i loro figli, Jason (Dane DeHaan) e A.J (Emory Cohen) che si trovano, fatalmente, a fare i conti con il loro passato.
Il giovane regista Derek Cianfrance, al suo terzo lavoro, continua a scandagliare il tema dei rapporti familiari. Mentre nel bellissimo film precedente “Blue Valentine”, fotografa il momento della fine di un amore con una capacità straordinaria di descrivere i piccoli gesti del quotidiano, facendo emergere il passato solo attraverso i ricordi, in questo nuovo film descrive i rapporti tra padri e figli. Cianfrance inoltre allunga la narrazione nel tempo, con un inizio e una fine che si svolge in quindici anni, mantenendo intatta la sua capacità di descrivere le emozioni. “Come un tuono” mette a confronto le vicende di due giovani padri, interpretati da due fra i nuovi divi e sex symbol più apprezzati di Hollywood, Ryan Gosling, già protagonista di “Blue Valentine”, e Bradley Cooper, fresco di nomination all'Oscar per “Il lato positivo” e i loro figli. Nel cast anche Eva Mendes (che sul set ha iniziato la sua storia d'amore con Gosling) e Ray Liotta. Il regista spiega di aver voluto parlare di ciò che ereditiamo dal passato:“Le cose che ci segnano fin dalla nascita e ciò che trasmettiamo a chi viene dopo di noi”. Nel film, infatti, i personaggi si trovano di fronte a scelte, determinate dalle storie e dalla cultura che si portano dietro.(I peccati dei padri ricadono sempre sui figli). Una sorta di determinismo che non lascia quasi via d’uscita. Con la cinepresa incollata ai personaggi, Cianfrance, descrive perfettamente il padre bello, sbandato ma capace di sentimenti e quello bravo ma dall’animo oscuro e le relative conseguenze mentre il destino fa il suo corso. Da vedere.