Uno spettacolo, un convegno-focus sulle ''malattie neglette'' e la presentazione di nuovi libri dedicati a Carlo Urbani. E' il programma delle iniziative curato dall'Aicu (Associazione Italiana Carlo Urbani) per ricordare i dieci anni dalla morte del medico marchigiano, che scoprì la Sars, bloccando una sicura pandemia della polmonite atipica, di cui però rimase vittima il 29 marzo 2003.
Dieci anni dopo quella data, l'eredità morale e umana del medico-eroe è affidata all'associazione a lui intitolata, fondata da parenti e amici pochi mesi dopo la sua scomparsa, direttamente ispirata ai valori e all'opera di Urbani. L'Aicu opera con interventi di solidarietà, formazione e distribuzione di farmaci in favore delle popolazioni di cui Urbani si occupò già dalla fine degli anni '80, poi dal 1996 come membro di Medici Senza Frontiere e ancora, fino alla sua scomparsa, come consulente dell'Organizzazione Mondiale della Sanita' per le malattie parassitarie nel Sud-est asiatico.
''Carlo - dichiara il presidente dell'Aicu Mauro Ragaini - è stato e resta un esempio forte per la classe medica e per tutti gli operatori della sanità. Onorare il decennale della sua morte non deve essere solo una rievocazione nostalgica, ma un impegno per tutti noi a condividere le sue battaglie per il diritto alla salute e per l'accesso ai farmaci fondamentali''.
L'Aicu collabora finanziariamente ''con organizzazioni collaudate ed affidabili che operano da anni in Africa e in Asia. Siamo certi che i denari sono stati spesi in modo efficace e rendicontati adeguatamente - sottolinea Ragaini -. Vorremmo fare molto di più, in nome di Carlo Urbani, ma abbiamo bisogno di ulteriori risorse finanziarie e di volontari. L'entusiasmo da solo non basta''.
In programma per il decennale lo spettacolo ''Pane e coraggio'' a Jesi venerdì 5 aprile, al Teatro Moriconi, un convegno scientifico patrocinato da Regione Marche e Asur Marche Area vasta 2 con esperti internazionali il 6 aprile, sempre a Jesi.
Il 7 aprile, nella città del medico, Castelplanio, verrà celebrata una messa la mattina e nel pomeriggio ci sarà un ''Ricordo di Carlo Urbani'' con la presentazione delle novità librarie con gli autori Lucia Bellaspiga, Vincenzo Varagona, , e ''Il medico della Sars'' del giornalista Vincenzo Varago, Anna Maria Vissani, Mariano Piccotti e Alessandra Cervellati per concludere con un intrattenimento musicale con i soprani Valeria Esposito e Cristina Ciarmatori.
Tra gli altri appuntamenti, l'incontro alla biblioteca La Fornace di Moie il 23 aprile, quando Ragaini presenterà le attività svolte in questi dieci anni dall'Aicu, insieme alla vedova Giulina Chiorrini Urbani e alla madre del medico Maria Scaglione Urbani.