Piu' felici oggi piu' felici domani? Sembrerebbe di si', secondo un nuovo studio dell'Universita' di Granada che ha dimostrato che gli anziani piu' felici sono quelli che hanno avuto una vita da giovani e da adulti piu' soddisfacente. La felicita' passata ha quindi un impatto sul lungo periodo e influenza la percezione del presente tra gli over sessantacinque anni. Un meccanismo che non e' immutabile ma si puo' invertire, puntando su strategie di sostegno sociale e di riduzione dello stress e della solitudine.
Lo studio ha coinvolto 154 volontari tra i 65 e i 95 anni provenienti da diversi contesti: case private, centri diurni per l'anzianita' e case di riposo. Dai risultati e' emerso che le persone che hanno avuto esperienze piu' positive da giovani tendono a definirsi felici nel presente, anche a parita' di condizioni con chi ha ricordi infelici e si sente ancora non soddisfatto della propria vita. Coloro che hanno dichiarato di non aver trascorso un'esistenza appagante da giovani ma che contano sul sostegno dei familiari e su contesti poco stressanti hanno manifestato maggiori livelli di soddisfazione dei coetanei afflitti dalla solitudine e stressati. La ricerca e' stata pubblicata sul Journal of Happiness Studies.