Scoperto grazie a uno studio negli Usa


Stampa

Trovato l'interruttore della creatività

Spegnendolo si torna 'fantasiosi' come bambini cervello_296

Ricercatori americani dell'università della Pennsylvania hanno scoperto nel cervello l'interruttore della creatività. 'Spegnendolo' si permette alla mente di liberarsi dai freni inibitori dell'autocontrollo, quindi di prodursi in performance migliori quando è il caso di scatenare la fantasia.

Gli scienziati, in uno studio pubblicato su 'Cognitive Neuroscience' e co-finanziato dai National Institutes of Health, hanno scoperto che per aumentare il potenziale creativo bisogna inibire la corteccia prefrontale del cervello. Quest'area è infatti la sede del controllo cognitivo e funziona come una sorta di filtro, che evita influsso di interferenze quando siamo siamo alle prese con un compito che richiede razionalità.

L'esperimento è stato eseguito su un gruppo di volontari impegnati in un test di creatività. Ai partecipanti veniva mostrata una sequenza di 60 oggetti di comune uso quotidiano, uno ogni 9 secondi, per i quali veniva richiesto di pensare a un utilizzo diverso da quello ordinario. Veniva quindi misurato il tempo impiegato per dare risposte valide. Ipotizzando che alti livelli di controllo cognitivo rappresentassero in questo caso un freno a migliori performance, gli scienziati hanno provato a inibire l'attività della corteccia prefrontale sinistra attraverso una metodica non invasiva (stimolazione transcranica a corrente diretta).

E così hanno osservato migliori risultati nei volontari ai quali veniva 'spento' l'interruttore che, acceso, frenava la creatività a favore dell'autocontrollo. Un po' come tornare bambini, che hanno uno sviluppo lento della corteccia prefrontale e che proprio per questo sono meno bravi a controllarsi e a concentrarsi, ma sono molto più fantasiosi.