L'ingegnere italiano Silvano Trevisan, ucciso dal gruppo terrorista islamico nigeriano Ansaru, lavorava per la ditta di costruzioni Setraco a Jama, in provincia di Bauchi. Fu rapito lo scorso 17 febbraio, in piena notte, in un'azione di terroristi, che penetrarono armati fino ai denti nel compound dove risiedeva, uccidendo una guardia armata.
Trevisan, 69 anni, di San Stino di Livenza (Venezia), fu trascinato via dai terroristi insieme ad altri sei lavoratori stranieri: un britannico, un greco e quattro libanesi, fra cui almeno due donne, che nel video-comunicato girato da Ansaru e captato dal sito di vigilanza Site, vengono dichiarati uccisi insieme all'italiano. Ansaru (acronimo per Avanguardia per la Protezione dei Musulmani nell'Africa Nera), è nata da una costola della setta estremista islamica Boko Haram ed è considerata affiliata ad Al Qaida