di Nello Rega
(n.rega@rai.it)
“Si può prevedere nel pomeriggio la votazione sulla data del Conclave”. Poche parole quelle del direttore della Sala Stampa vaticana, padre Lombardi, che sono più rassicuranti di qualunque altro comunicato stampa.
Sulla votazione per indicare la data di inizio delle elezioni in Cappella Sistina c’è un accordo e durante la sessione di oggi pomeriggio i cardinali decideranno. Sul quando, anche in questo caso, fioccano le previsioni. Dovrebbe essere nei primi giorni della prossima settimana, lunedì, martedì o mercoledì al massimo. In attesa di decidere il fatidico giorno, ormai diventato quasi più atteso del nome del prossimo papa, i 153 cardinali hanno continuato i loro interventi. Tra i temi discussi anche quello sul ruolo della donna nella Chiesa. Non meno dibattuto il dialogo interreligioso, la bioetica, la misericordia. Temi questi sul quale dovrà esprimersi il prossimo pontefice che i porporati vogliono sempre più “attratto” dal ruolo nuovo della Chiesa nella società di oggi.
Nel pomeriggio dovrebbero anche essere sorteggiate le stanze della Casa di Santa Marta dove alloggeranno i cardinali elettori. I lavori delle Congregazioni continueranno anche domani mattina. Sabato pomeriggio e domenica vi sarà pausa. Le riunioni potrebbero, ma il condizionale è più che d’obbligo, proseguire anche lunedì per dare la possibilità a tutti i cardinali di intervenire. Con il passaggio dagli iniziali 117 a 115 elettori, il numero dei voti necessari per il nuovo pontefice è passato ad almeno 77.