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Svizzera, stop a stipendi d’oro

Azionisti potranno stabilire tetti alle retribuzioni svizzera_stipendi_296

L'iniziativa popolare contro le mega retribuzioni dei top manager approvata dagli svizzeri introduce un nuovo articolo nella Costituzione elvetica. La modifica costituzionale concerne solo ''le società anonime svizzere quotate in borsa in Svizzera o all'estero'' e prevede una serie di disposizioni per consentire agli azionisti di influire maggiormente sulle retribuzioni dei vertici, vieta una serie di indennità come i ''paracaduti dorati'' e prevede sanzioni per il mancato rispetto delle disposizioni.

In particolare ogni anno, in occasione dell'assemblea generale, gli azionisti dovranno votare l'importo delle retribuzioni da versare al consiglio d'amministrazione, alla direzione e all'organo consultivo. Inoltre, dovranno eleggere annualmente il presidente e i singoli membri del consiglio d'amministrazione e del comitato di retribuzione.

Il testo stabilisce che ''i membri dei vari organi non ricevono liquidazioni, altre indennita', retribuzioni anticipate, premi per acquisizioni e vendite di ditte e contratti supplementari di consulenza o di lavoro da parte di societa' del gruppo''.

Le infrazioni a tali disposizioni sono sanzionate con una pena detentiva fino a tre anni e con una pena pecuniaria fino a sei retribuzioni annuali. Una disposizione transitoria stabilisce infine che entro un anno dall'accettazione, il governo dovra' emanare le disposizioni di esecuzione necessarie, che resteranno valide fino all'entrata in vigore di un'apposita legge.