San Pietro oggi al centro del mondo
Voci e atmosfere dal vivo
di Paola Scaramozzino
(p.scaramozzino@rai.it)
Alle 7.30 precise si sono aperti i varchi a via della Conciliazione. Oggi è l’ultima Udienza di Papa Benedetto XVI. Dalle prime luci dell’alba la macchina organizzativa si è messa in moto: un gran via vai di carabinieri, polizia e Vigili del fuoco e polizia municipale per fare in modo che tutto fosse pronto per accogliere i pellegrini in fila dalle 4.00 di stamane. Il primo posto va a un gruppo di sorelle laiche delle Filippine.
“Abbiamo tanta ammirazione per questo Papa e volevamo essere qui” ci dice una di loro. “Vorremmo entrare per prime a Piazza San Pietro per vedere bene e per questo è valso la pena non dormire”. Dopo di loro un gran numero di aderenti all’Azione Cattolica Italiana provenienti da diverse città. Saranno trecento persone e ognuna sventola la sua bandiera bianca con il logo azzurro e giallo.
C’è gran silenzio nella piazza. Tantissimi i volontari della Protezione Civile disseminati intorno a tutta la Basilica. Sorrisi e indicazioni per tutti. Aperti i varchi, si apre la grande corsa dei fedeli dirottati alla destra e alla sinistra del colonnato dove ci sono gli ingressi con i metal detector. Dal silenzio irreale, via della Conciliazione si è animata dal rumore dei passi delle migliaia di persone, dai canti dei fedeli, da giovani che scandiscono “BenedettoXVI”, da gruppi provenienti da molte parti del mondo. La rappresentanza francese costituita da ragazzi molto giovani è cospicua e rumorosa. Poi molte le suore appartenenti ai vari ordini: le Sorelle della Croce, le suore di San Camillo di Grottaferrata, le suore francescane. E fra la moltitudine di persone, spiccano gli abiti neri e porpora dei cardinali che si apprestano a prendere posizione sulla scalinata di San Pietro. Avviciniamo un’eminenza francese. Gli chiediamo che si augura per il prossimo Papa. “Dialogo e comunicazione” ci dice correndo verso il Palazzo Episcopale. Dalla Piazza adesso risuona la banda Bavarese che vestita nei tradizionali costumi, si è fatta un varco nei primissimi posti. Da dietro il colonnato compare una lunga fila di cavalieri con il mantello bianco e la croce rossa, appartenenti all’Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme con le dame in abito lungo e capo rigorosamente coperto da un pizzo nero che siederanno lateralmente alla postazione centrale del Papa.
Il mondo oggi è venuto a Piazza San Pietro, ci sono tutte le rappresentanze diplomatiche dei vari Stati e un numero incredibile di giornalisti e Tv del globo. Li abbiamo visti stamattina correre caricandosi sulle spalle le attrezzature perché non era possibile entrare con le auto nelle postazioni stampa, scrivere seduti per terra. I video operatori hanno avuto la possibilità di salire sulla terrazza del braccio Carlo Magno situata sopra il colonnato a destra della Basilica. La veduta è mozzafiato. Da qui si vede fino a via della Conciliazione ormai piena di fedeli. Sulle terrazze qui attorno, tante luci di postazioni televisive. Oggi si è consapevoli di stare dentro a un evento della Storia.