L'indice Pmi che misura l'attività economica nei servizi e nel manifatturiero nell'Eurozona a febbraio è sceso a sorpresa a 47,3 da 48,6 di gennaio, continuando a segnalare un declino e deludendo le attese degli economisti per un miglioramento a 49,0. Lo scrive l'agenzia Bloomberg.
Secondo i dati dell'indice Pmi (che raccoglie il sentiment fra i direttori degli acquisti delle aziende), regge la Germania, con un Pmi manifatturiero tornato in crescita (50,1 da 49,8) ma meno del previsto 50,5. I servizi rallentano a 54,1 da 55,7 (atteso un 55,5).
Male, invece, la Francia, che segna il peggior calo dell'attività privata in quattro anni con un 43,6 per il manifatturiero (atteso 43,8) e un 42,7 per il terziario (atteso 44,4): entrambi i settori restano in netta contrazione, segnalando un secondo trimestre difficile e potenzialmente una recessione dopo la crescita negativa del quarto trimestre 2012.