Ci vivono migliaia di italiani


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Il Kenya ora fa paura

Nel giro di due settimane attacchi a nostri connazionali. Sono 2500 gli italiani residenti, molti di più quelli domiciliati soprattutto a Malindi k

Nuovo episodio di violenza contro turisti italiani in Kenya. Alcuni connazionali sono stati aggrediti a mano armata nella citta' di Mayungu, ferendo un uomo ora ricoverato in ospedale di Malindi. Si tratta del secondo episodio in due settimane e cresce la paura tra i residenti italiani in Kenya.

Sono migliaia, molti nella zona di Malindi e dintorni, e gestiscono attivita' turistiche e commerciali. Tanto che non mancano i siti web "italiani" che raccontano la vita "italiana" nel paese. Secondo i dati Aire (2010) i nostri connazionali iscritti all'albo dei residenti in Kenya sono circa 2.500. Poi ci sono tanti altri che non si iscrivono pur vivendo per lunghi periodi nel paese africano.

C'e' poi un importante flusso turistico, circa 70 mila italiani in media che vanno in vacanza in Kenya ogni anno, con una fascia considerevole di clienti vip. Un record di presenze si e' avuto nel 2011 con 96.360 arrivi dall'Italia e una crescita sul 2010 del 9,9%, con il nostro paese che si posiziona al terzo posto tra i mercati internazionali, dopo Inghilterra e Usa, con una quota di mercato del 7,6%. Cresce l'interesse dei viaggiatori italiani per il safari e l'eco-turismo nelle zone meno conosciute ma di fascino come i parchi e le riserve del Nord: Samburu, Shaba e Meru. Gettonatissimo Watamu, mentre Diani e lamu rappresentano le novita' sulla costa.

Ma il terrorismo e l'azione di gang criminali rischia di mettere in crisi questo mercato: da gennaio ad agosto 2012 gli arrivi di turisti (da tutto il mondo) sono diminuiti del 2,6% rispetto allo scorso anno, e il calo piu' vistoso si e' verificato a Mombasa, sulla costa, dove si e' registrata una diminuzione del 22,4% delle prenotazioni.

Nonostante cio', soltanto a Malindi vivono circa 5.000 italiani. Anche perche' per trasferirsi in Kenya non e' necessario una grande investimento. Per aprire un'attivita' bisogna importare un minimo di capitale (bastano 10.000 euro), mentre per avere il permesso di lavoro valido per due anni sono necessari circa 1.500 euro. Non mancano i pensionati italiani che si sono trasferiti: si puo' vivere in Kenya con 650 euro al mese. Un appartamento puo' costare da 150 euro al mese, badante/donna delle pulizie da 70 euro, 200 euro di spese e cibo. Avanzano anche piu' di 100 euro al mese.