Viva la libertà
di Juana San Emeterio
VIVA LA LIBERTÀ
di Roberto Andò, Italia 2013, Drammatico,(01 Distribution)
fotografia: Maurizio Calvesi
Toni Servillo, Valerio Mastandrea, Valeria Bruni Tedeschi, Michela Cescon, Anna Bonaiuto, Judith Davis, Eric Trung Nguyen, Andrea Renzi, Gianrico Tedeschi, Massimo De Francovich, Renato Scarpa, Lucia Mascino, Giulia Andò
La politica e il suo doppio. Il pragmatismo e la voglia di sognare e di sperare in un mondo migliore raccontato con la giusta leggerezza anche se si parla della crisi della classe politica.
Enrico Oliveri (Toni Servillo) è il segretario del partito d’opposizione, in crisi di consensi alla vigilia delle elezioni. Prende atto dell’ultimo sondaggio che vede il suo partito in discesa e depresso decide di sparire mettendo nei pasticci Andrea Bottini, il suo collaboratore più vicino (Valerio Mastandrea). Olivieri si va a rifugiare da un'ex fiamma, Danielle (Valeria Bruni Tedeschi) a Parigi. Mentre Bottini cerca di mantenere la notizia segreta scopre che Olivieri ha un fratello gemello, Giovanni Ernani (Toni Servillo), filosofo geniale e bipolare, malattia che lo ha costretto a cure specifiche in un centro di igiene mentale. Bottini, con la complicità della moglie di Oliveri, Anna (Michela Cescon) prende una decisione difficile: convince Giovanni a prendere il posto di Enrico. Nei panni di politico, Giovanni fa discorsi nuovi e pieni di passione e poesia citando Brecht e gli haiku e ottiene un successo straordinario.
“Viva la libertà” è diretto da un intellettuale siciliano Roberto Andò, allievo di Leonardo Sciascia, Francesco Rosi e Harold Pinter. Il film, tratto dal suo stesso romanzo “Il trono vuoto”, mette in scena “l'anima della sinistra quello che possa e debba essere, una sinistra che ridia speranza”. Ha spiegato lo stesso Andò che costruisce una commedia seria, complessa e semplice nello stesso tempo, quanto mai attuale. Il protagonista Toni Servillo è straordinario nel suo doppio ruolo. Bravissimo anche Valerio Mastandrea che fa da specchio umano ai cambiamenti che porta con sè il gemello ‘pazzo’, fino al punto in cui gli dice: io ti voterei. Proprio in questo periodo di campagna elettorale un ‘gioiello’ che fa riflettere con ironia. Da vedere.