I film del week end


Stampa

Promised Land

di Sandro Calice

di Gus Van Sant, Usa 2012, drammatico (BIM)
Fotografia di Linus Sandgren
con Matt Damon, John Krasinski, Frances McDormand, Rosemarie DeWitt, Lucas Black, Hal Holbrook, Scoot McNairy, Tim Guinee, Titus Welliver
.

Come si sfilacciano le categorie di giusto e sbagliato, di buono e cattivo, di fronte al bisogno. L’unica speranza, allora, è di non ritrovarci davanti chi voglia approfittarne.

Steve Butler (Damon) è un abile e ambizioso agente di vendita della Global Gas, una grossa compagnia energetica, che viene inviato nella cittadina rurale di McKinley insieme alla collega Sue Thomason (McDormand). Si tratta di una comunità piegata dalla crisi economica e i due venditori sono convinti che gli abitanti cederanno facilmente i diritti di perforare i loro terreni per estrarre gas naturale. Ma ovviamente così non sarà. Prima, alla comunità viene instillato il dubbio che quel guadagno facile nasconda più di un rischio da Frank Yates, un anziano e rispettato insegnante. Poi Steve socializza con Alice (DeWitt), una maestra del posto, e qualcosa comincia a non tornargli. Infine arriva Dustin Noble (Krasinski), un attivista per l’ambiente che distrugge sistematicamente la reputazione dei due venditori. C’è una battaglia da fare, ma le parti in campo non sono così definite come dovrebbero.

Gus Van Sant, magistralmente a suo agio sia con un cinema più indie (Elephant, Paranoid Park) che con il mainstream d’autore (Will Hunting – Genio ribelle, Milk), qui dirige un’idea e una sceneggiatura di Damon e Krasinski che racconta una storia di coscienza e sentimenti partendo da un tema reale e molto attuale negli Stati Uniti, quello delle compagnie energetiche che praticano il fracking, una tecnica invasiva e altamente nociva che favorisce l'estrazione di gas naturale immettendo enormi quantitá di acqua e solventi nel terreno e contaminando le falde acquifere. Tanto che c’è tutt’ora una polemica attorno al film, accusato di essere finanziato dai colossi del petrolio per dimostrare la pericolosità del gas naturale e per questo minacciato di denunce dalle grandi compagnie del settore. Fuori dalla cronaca, “Promised Land” è un film su come il denaro cambia, nel bene e nel male, spesso nel male, la vita delle persone; un film sul senso di comunità fortissimo della provincia americana, ultimo baluardo contro qualunque “nemico” esterno; un film che lascia volutamente sfumati i confini tra buoni e cattivi (il venditore Damon è davvero convinto che i soldi della compagnia salveranno quella gente), perché quando c’è in gioco la sopravvivenza e il futuro dei figli tutto, o quasi, è accettabile. C’è un’aria di destino sospeso nella storia, nei personaggi, nella recitazione, che si trasmette anche alle sensazioni finali dello spettatore.

>>> guarda il trailer