Come da previsioni, la neve è arrivata al Nord anche in pianura: dalle 6 del mattino nevica su Milano e parte della Lombardia. Nel capoluogo lombardo, dove da alcuni giorni era scattata l'allerta-neve, sono state imbiancate le strade anche se la neve, con il passare delle ore, è diventata bagnata o meno fitta. Gli enti locali hanno predisposto mezzi spargisale e spazzaneve già dalla scorsa notte, e il picco delle precipitazioni è atteso tra il pomeriggio e la sera di oggi. Alitalia ha predisposto un preventivo rallentamento delle attività di volo a Linate, mentre il Comune ha fatto appello a usare i mezzi pubblici. La Prefettura ha emanato il divieto di circolazione per i mezzi pesanti.
Nevica dalla scorsa notte sull'Emilia-Romagna, come previsto, ma per ora la perturbazione che ha portato anche vento e gelo sembra essere in ritardo, o di minore intensità del preventivato. Sulle ferrovie e sulle strade i disagi sono limitati. Sui passi si transita solo con catene montate o con gomme da neve.
Nevica su molte strade, autostrade e tratte ferroviarie della penisola, ma al momento non si registrano criticità. Dalle prefetture e dagli altri enti preposti giunge comunque un appello alla prudenza e a mettersi in viaggio solo in caso di effettiva necessità. Lo comunica Viabilità Italia, che ha monitorato per tutta la notte l'andamento della circolazione stradale. Le Fs hanno intanto attivato il piano Neve, convocando l'unità di crisi. Tutto è pronto, insomma, per quella che si presenta come la giornata clou dell'inverno in quasi tutte le regioni, con l'annunciato arrivo di una forte perturbazione di origine nord-atlantica. La neve cade, anche a quote basse, in molte località, specialmente sulle regioni settentrionali e su parte di quelle centrali, con venti in progressivo aumento.
Scuole chiuse, auto ferme, stop ai tir, voli ridotti. L'Italia comincia il 'lunedì' bianco'. Per oggi è infatti attesa la più intensa nevicata dell'inverno. E scatta anche la corsa al supermercato per fare scorta di cibo, nel timore che possa essere complicato uscire di casa nei prossimi giorni.
Il Viminale ha invitato le prefetture di 11 regioni (Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Toscana, Emilia Romagna, Marche ed Umbria) a vietare la circolazione ai tir da stasera alle 22. La Liguria, spesso flagellata dal maltempo, ha attivato le contromisure per la grande nevicata attesa. La Regione ha infatti invitato a ridurre la minimo gli spostamenti ed a chiudere le scuole. I sindaci di Genova e Savona hanno risposto positivamente all'appello disponendo la chiusura degli istituti. Sul golfo di Genova potrebbero accumularsi fino a 35 centimetri di neve. Il prefetto del capoluogo ha vietato la circolazione agli automezzi superiori alle 7.5 tonnellate sui tratti autostradali genovesi e su tutte le strade della viabilità ordinaria, esclusi i centri abitati, dalle 22 di ieri sera fino alle 18 di oggi. Chiusa anche l'università e stop ai mezzi a due ruote. Anche Milano si attrezza per fronteggiare i fiocchi bianchi. Il Comune ha invitato a non prendere l'auto privata. Pronti ad entrare in azione i mezzi spargisale. Problemi all'aeroporto di Linate, dove Alitalia ha avviato una riduzione programmata del numero dei voli. Il gestore dello scalo, Enac ed Enav hanno suggerito a tutti i vettori di ridurre del 30% l'attività programmata per l'intera giornata di oggi. L'obiettivo è é quello di limitare i disagi per i passeggeri a causa di possibili congestioni dovute alle procedure di sghiacciamento degli aerei. Scuole chiuse anche in Toscana (a Pistoia ed in un quartiere di Livorno), in Calabria (a Cosenza), in Campania (nel salernitano).
Si prospettano alcuni giorni di forzata chiusura in casa per molti italiani, dunque e la Coldiretti segnala un deciso aumento negli acquisti (+10%) di prodotti alimentari durante il weekend nelle zone interessate dal maltempo per evitare difficoltà nella spesa quotidiana e per la paura dei blocchi provocati dalla neve alla circolazione stradale. Tra i prodotti più acquistati ci sono latte, frutta e verdura. Sono soprattutto gli anziani, spiega Coldiretti, a fare scorte di cibo, memori probabilmente dei disagi registrati per la grande nevicata del febbraio dello scorso anno.