Dimmi dove vivi e ti dirò se soffrirai di allergie o di asma. I fattori geografici possono causare queste problematiche e ad essere più a rischio è chi vive vicino all'equatore. A stabilirlo è la ricerca dell'American College of Allergy Asthma and Immunology (Acaai) pubblicata su 'Annals of Allergy, Asthma & Immunology'.
Secondo lo studio il motivo 'geografico' non è legato all'incremento del polline ma all'esposizione ai raggi Uv-B "più elevata - osservano i ricercatori - per le persone che vivono nelle zone più vicine all'equatore e responsabile della carenza di vitamina D che interviene sul sistema immunitario. Queste modifiche possono portare ad un elevato rischio di sviluppare allergie e asma", avvertono i ricercatori.
"Le allergie e l'asma sono malattie gravi che possono essere pericolose se non diagnosticate o trattate adeguatamente", afferma Richard Weber, presidente Acaai.