Il tasso di disoccupazione a dicembre e' all'11,2%, in rialzo di 0,1 punti percentuali su novembre e di 1,8 punti su base annua. Lo rileva l'Istat (dati destagionalizzati e provvisori). Il tasso resta ai massimi da gennaio 2004, inizio delle serie mensili, e dal primo trimestre '99, guardando alle trimestrali.
Il tasso di disoccupazione a dicembre e' precisamente pari all'11,232, che arrotondato è riportato come 11,2%. Invece il tasso di disoccupazione di novembre è risultato all'11,173, ma nelle serie compare sempre come 11,2%, a causa degli arrotondamenti. Analizzando le differenze tra uomini e donne, il tasso di disoccupazione maschile, pari al 10,6%, cresce di 0,1 punti percentuali rispetto a novembre e di 1,9 punti nei dodici mesi; quello femminile, al 12,1%, resta invariato a confronto con il mese precedente e aumenta di 1,6 punti su base annua. Quanto agli inattivi tra i 15 e i 64 anni, coloro che né hanno lavoro né lo cercano, aumentano dello 0,6% rispetto a novembre, ovvero di 81 mila unità. Il tasso di inattività si attesta così al 36,4%, in crescita di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali, ma in diminuzione di 0,6 punti su base annua.
A dicembre 2012 il numero di disoccupati risulta pari a 2 milioni 875 mila, in lieve aumento (+4 mila) rispetto a novembre. Su base annua la disoccupazione cresce del 19,7%, ovvero di 474 mila unità.
Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) a dicembre è pari al 36,6%. Il tasso è in calo di 0,2 punti percentuali su novembre, ma aumenta di 4,9 punti su base annua. I 15-24enni in cerca di lavoro sono 606 mila.
A dicembre 2012 gli occupati sono 22 milioni 723 mila, in diminuzione dello 0,5% rispetto a novembre, ovvero di 104 mila unità, e dell'1,2% su base annua, pari a un calo di 278 mila persone.